di Lapo Mazzei
Dopo averlo dipinto come un venditore di fumo o la spalla di Leonardo Pieraccioni (by Maurizio Gasparri), adesso diventa la copia di Arsenio Lupin. Insomma, per il Pdl è sempre è comunque qualcosa diverso dal nuovo, come vanno sostenendo simpatizzanti e militanti del Pd alla vigilia delle primarie più sofferte della storia del centrosinistra. Ad attaccare in questo modo il rottamatore è “Il Mattinale”, la nota stampa redatta ogni giorno dal gruppo Pdl di Montecitorio ad uso e consumo interno dei parlamentari azzurri che titola così: «L’illusione di Arsenio Renzi: rubare i voti in casa nostra, finalmente è uscito allo scoperto». «Il sindaco di Firenze», si legge nel foglio messo a punto dallo staff del presidente dei deputati Renato Brunetta, «ha espressamente dichiarato di voler puntare ai voti del Pdl e di Grillo, altrimenti si perde». Obiettivo legittimo, meno probabile il risultato. Perché dal partito dei sindaci, da oggi a congresso a Firenze per la XXX assemblea dell’Anci con la benedizione del capo dello Stato, il nome emergente è quello di Flavio Tosi. Il primo cittadino di Verona, autocandidatosi alle primarie del centrodestra, assieme ai colleghi Paolo Perrone di Lecce e Claudio Pedrotti di Pordenone, è il sindaco più apprezzato d’Italia, fra le città capoluogo di provincia. A rivelarlo è lo studio Monitorcittà relativo al primo semestre 2013, realizzato da Datamedia Ricerche. Tosi, che fa segnare un più 0,3%, porta a casa un gradimento generale del 62,2%, risalendo di ben 5 posizioni. Nella classifica in questione non c’è Renzi, visto che il suo gradimento rientra fra quelli delle città metropolitane i cui dati, relativi al settembre 2013, sono stati resi noti la scorsa settimana. In quella classifica Renzi era solo al quarto posto, dietro al sindaco di Bari Michele Emiliano, seguito da Marco Doria (Genova) e Giuliano Pisapia (Milano). Dunque Tosi, spinto dal vento del nord-est, rischia di essere il vero competitor del rottamatore, nel caso di elezioni anticipate. E siccome il nord è già con lui, resta da convincere il Sud. Per questa ragione venerdì prossimo, nella sede di Confindustria Palermo, è stato organizzato l’incontro “Amministrare le grandi città, riflessioni di un sindaco del nordest su gestione e politica”. Alessandro Albanese, presidente degli industriali palermitani, e Gaspare Borsellino, direttore dell’agenzia di stampa Italpress, intervisteranno il primo cittadino di Verona . Ovvero come partire dalla Sicilia per conquistare l’Italia. Renzi è avvisato