Nasce il codice calore nei pronto soccorso, vengono attivati gli ambulatori territoriali sette giorni su sette e tornano le Uscar (le unità per l’assistenza domiciliare) conosciute durante il periodo del Covid. Con queste novità il governo prova a fronteggiare il caldo record dei prossimi giorni.
Il piano dell’esecutivo è stato confermato dalle raccomandazioni emanate dal ministero della Salute di fronte a un’ondata di calore che si annuncia da record. Nei prossimi giorni si attendono temperature superiori ai 40 gradi, con quasi tutte le città osservate che sono da bollino rosso.
Il piano del governo contro il caldo record
Le raccomandazioni del ministero hanno l’obiettivo di prevenire gli effetti delle ondate di calore e prevedono, al primo punto, di valutare la predisposizione di azioni specifiche a favore dei soggetti vulnerabili dal punto di vista dell’assistenza sanitaria. “Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del cosiddetto codice calore, ovvero l’istituzione di un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei pronto soccorso”, si legge.
Prevista, poi, l’attivazione degli ambulatori territoriali sette giorni su sette su un arco di 12 ore per gli accessi relativi agli effetti del caldo. Si punta anche al potenziamento del servizio di guardia medica e alla riattivazione delle Uscar, le unità di assistenza domiciliare nate durante la pandemia, per evitare un aumento degli accessi al pronto soccorso. Si punta infine a un rafforzamento della campagna di comunicazione.
L’ondata di calore: quasi tutta Italia da bollino rosso
Nelle prossime ore sono attese temperature record, come mostra anche il bollettino del ministero della Salute. Si prevede il bollino rosso, quindi il rischio massimo, in 20 città per la giornata di oggi, martedì 18 luglio: si tratta di Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo..
Ancora peggio andrà mercoledì 19 luglio. con ben 23 città da bollino rosso su un totale di 27 monitorate. Le uniche eccezioni saranno Bolzano e Genova (bollino giallo) e Milano e Reggio Calabria (in arancione).