Il petrolio crolla, ma la benzina no: per i carburanti ribassi minimi, scatta l’allarme speculazione

Sprofonda il prezzo del petrolio, ma per i carburanti non va allo stesso modo: il calo per benzina e diesel è molto più contenuto.

Il petrolio crolla, ma la benzina no: per i carburanti ribassi minimi, scatta l’allarme speculazione

Il prezzo del petrolio crolla, quello della benzina no. Un meccanismo che non stupisce più di tanto, ma che conferma come l’andamento dei costi del carburante non segue sempre, almeno al ribasso, quello del greggio, crollato anche con la crisi dei dazi. I primi ribassi sulla rete sono stati registrati in giornata. Quotidiano Energia evidenzia che il diesel self è sceso a 1,665 euro al litro, mentre la benzina a 1,767 euro. Una buona notizia, certo, ma solo parziale.

Carburanti, rischio speculazione: il petrolio crolla, la benzina no

Basta vedere la quotazione del petrolio dello scorso fine settimana, tra i 64 e i 65 dollari al barile in chiusura. Per tornare su questi livelli dobbiamo arrivare al marzo del 2021. Per esempio nella settimana tra l’8 e il 14 marzo era intorno ai 65 dollari al barile. Ma il prezzo della benzina era molto più basso (1,566 euro al litro), con il gasolio a 1,436 euro al litro. Idem nella settimana 22-28 febbraio, con il petrolio a 65 dollari al barile: la benzina era a quota 1,536 euro al litro, il gasolio a 1,408 euro. Contro gli 1,767 della benzina e gli 1,665 del diesel oggi. Una bella differenza.

Un paradosso denunciato anche dal Codacons, che annuncia azioni legali a tutela degli automobilisti. L’associazione sottolinea che il petrolio, rispetto ai picchi del 2025, è deprezzato del 23%. Ma nello stesso periodo il prezzo della benzina è sceso solo del 3,2%, quello del gasolio del 3,7%. Una “sproporzione abnorme”, per il Codacons. Tanto che se “il ribasso del petrolio si trasferisse in modo diretto sui listini ai distributori, oggi un litro di benzina costerebbe poco più di 1,4 euro” e il diesel “1,33 euro”. Magari è ancora troppo presto, ma un crollo dei prezzi dovrà esserci, altrimenti sarà difficile non parlare di speculazione.