Niente Patto del Nazareno bis. La proposta lanciata da Dario Franceschini sul possibile accordo tra Pd e Forza Italia è stata bocciata da Silvio Berlusconi. “Non vedo le condizioni perché si possa riproporre oggi non esiste un accordo con il Pd in funzione difensiva contro il partito di Grillo. Noi puntiamo a vincere con le nostre idee e i nostri progetti”, ha detto l’ex presidente del Consiglio in un’intervista al settimanale Panorama. “Se i partiti si illudessero di chiudere la strada a Grillo con accordi di potere, avrebbero sbagliato totalmente strada. Paradossalmente sarebbe il miglior regalo a Grillo, la dimostrazione che le sue fantasiose e talora farneticanti teorie hanno un minimo di fondamento”, ha ragionato il leader di Forza Italia.
Berlusconi si è a lungo soffermato sull’avanzata del Movimento 5 Stelle: “Con me Grillo non c’era e certamente con me non sarebbe cresciuto così. Ma ora bisogna fare i conti con i milioni di voti che vanno a una forza politica improvvisata e pericolosa come il Movimento 5 Stelle”. La disamina dell’ex premier ha parlato di “un clima brutto. La metà degli italiani non va più a votare. Chi vota Grillo esprime, sia pure in modo non razionale, una protesta contro l’establishment e quindi una volontà di cambiamento. Chi non vota è rassegnato. La stessa rassegnazione che porta i nostri migliori giovani a cercare un avvenire all’estero, la stessa rassegnazione che porta molti imprenditori a chiudere o che li costringe a vendere agli stranieri, quando devono cedere un’attività, perché non esiste più un acquirente italiano credibile”. Quindi ha fatto un parallelo con la sua storia personale: “È successo anche a me, con il Milan”.
Il numero uno di Forza Italia ha anche indicato la strategia per limitare il M5S: “Si batte mettendo in campo una proposta politica di qualità, affidata a persone credibili. Si batte inchiodando Grillo alle sue contraddizioni, ai suoi esasperati tatticismi”.