Non possiamo rassegnarci alla guerra. Con questo messaggio Papa Francesco torna a chiedere la fine del conflitto in Ucraina. Il pontefice torna a parlare di “pace, specialmente nella martoriata Ucraina”. Un appello, l’ennesimo, con cui chiede che si metta fine alle ostilità iniziate a febbraio del 2022.
Il Papa parla della guerra durante un discorso al Patriarcato ecumenico e sottolinea come quella in corso sia una guerra che, “toccandoci più da vicino, ci mostra come in realtà tutte le guerre sono solo dei disastri, dei disastri totali”.
L’appello di Papa Francesco per la pace in Ucraina
In particolare per il pontefice le guerre sono disastri “per i popoli e per le famiglie, per i bambini e per gli anziani, per le persone costrette a lasciare il loro Paese, per le città e i villaggi, per il creato, come abbiamo visto recentemente a seguito della distruzione della diga di Nova Kakhovka”.
Per tutte queste ragioni l’appello del Papa è uno solo: “Come discepoli di Cristo, non possiamo rassegnarci alla guerra, ma abbiamo il dovere di lavorare insieme per la pace. La tragica realtà di questa guerra che sembra non avere fine esige da tutti un comune sforzo creativo per immaginare e realizzare percorsi di pace, verso una pace giusta e stabile”.