La richiesta non cambia: il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, torna ad appellarsi agli Stati Uniti per ricevere nuovi aiuti militari e, in particolare, i missili Patriot. Secondo il presidente di Kiev “è necessario dire al Congresso americano che se non aiuta l’Ucraina, l’Ucraina perderà la guerra”.
Zelensky parla in una riunione video della piattaforma di raccolta fondi United24, organizzata dal suo stesso Paese. Subito prima aveva avvertito in tv: “La difesa aerea si sta esaurendo, se i russi continuano a colpire l’Ucraina ogni giorno come hanno fatto nell’ultimo mese, potremmo rimanere senza missili e i nostri partner lo sanno”.
L’appello di Zelensky agli Usa
Quello del presidente ucraino è un avvertimento drammatico e arriva dopo settimane in cui gli attacchi russi si sono intensificati. Per Zelensky è necessario mobilitare 300mila persone entro l’inizio di giugno, ma sostiene di non essere sicuro di riuscire a farlo. Ora serve mediare, come vuole fare il presidente turco Erdogan, “ma la Turchia da sola non basta come mediatore”.
Per quanto riguarda le operazioni sul campo, a parlare è il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, che in un’intervista al Financial Times spiega che i soldati ucraini “vengono attaccati in modo massiccio da bombe aeree guidate che spazzano via le nostre posizioni”. In totale, sarebbero 3.500 le bombe aeree guidate sganciate dai russi dall’inizio dell’anno, 16 volte in più di tutto il 2023.
Contro queste bombe l’unica possibilità di difesa, come spiega Kuleba, è “abbattere il bombardiere che le trasporta” e per questa ragione servono sistemi di difesa aerea più moderni. Da qui la nuova richiesta di aiuti al Congresso Usa: “Se non aiuta l’Ucraina, l’Ucraina perderà la guerra”, ribadisce Zelensky.
L’allarme per la centrale nucleare di Zaporizhzhia
Intanto il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, lancia l’allarme dopo gli “attacchi sconsiderati” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che “aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare”. Per questa ragione Grossi chiede di cessare immediatamente gli attacchi dopo i tre avvenuti ieri. La centrale nucleare, controllata dai russi, ha annunciato che un altro drone è stato abbattuto sul tetto del reattore numero 6, attualmente spento.