C’è una domanda semplice per smontare il ministro Matteo Salvini a proposito del suo imbarazzante video su sfondo nero in cui dichiara di essere colpevole di “avere difeso l’Italia: da chi?
Da chi ha difeso l’Italia Matteo Salvini tenendo una banda di disperati su una nave. Ci ha difeso da donne e bambini? Da chi ci ha difeso Matteo Salvini colpevole di omissione di soccorso poiché con la nave bloccata al porto l’operazione Sar – di ricerca e soccorso – era ancora attiva? Ci ha difeso dagli scafisti che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva promesso di scovare in tutto l’orbe terraqueo prima di stringere le mani dei governi che sugli scafisti reggono il proprio potere ricattatorio?
Salvini non è “colpevole di avere difeso l’Italia”. Salvini è politicamente colpevole di essere forte con i deboli e debole con i forti. Salvini è politicamente colpevole di essere parte di un governo che vede lui sotto processo, Delmastro che sarà a processo, Santanchè che sarà a processo, Pozzolo che sarà a processo, Montaruli già condannata, Sangiuliano probabilmente indagato, Toti ai servizi sociali.
Salvini è politicamente colpevole di alimentare il giogo che ha trasformato Rainews in un triste megafono di governo. Salvini è politicamente colpevole di avere inventato la concimazione dei bassi istinti come metodo elettorale. Salvini è politicamente colpevole di avere trascinato l’Italia in un grottesco processo in cui rivendica di essere al di sopra del diritto internazionale.