Il mercato dell’auto si rimette in moto, ma Stellantis resta al palo

A marzo aumentano le vendite di auto in Italia di oltre il 6%, con un boom dell'elettrico. Continua, invece, la crisi di Stellantis.

Il mercato dell’auto si rimette in moto, ma Stellantis resta al palo

Il mercato italiano dell’auto riparte. Finalmente, verrebbe da dire. A marzo sono state immatricolate 172.223 vetture, ovvero il 6,22% in più dello stesso mese dello scorso anno. Un piccolo segnale di ripresa che non basta a compensare un inizio anno da incubo: nel primo trimestre le vendite sono scese dell’1,64% rispetto al 2024. I dati comunicati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti evidenziano un cambio di rotta dopo il calo di oltre il 6% registrato a febbraio.

Ma i segnali di ripresa non sembrano riguardare Stellantis, che continua ad arrancare. A marzo ha immatricolato 52.128 vetture, un numero simile a quello dello scorso anno (-0,9%), con una quota di mercato del 30,3%, come comunicato da Anfia. Nei primi tre mesi dell’anno, le immatricolazioni del gruppo sono state 135.579, con un calo del 10,3% sull’anno precedente e una quota di mercato del 30,5% (era superiore al 32% l’anno scorso). Nella top ten dei veicoli più venduti a marzo sono cinque i modelli del gruppo Stellantis, a partire dalla Fiat Panda che mantiene il primo posto con 12.951 unità. Al terzo posto c’è Jeep Avenger e al quarto Citroen C3. Poi al quinto la Peugeot 208 e al decimo l’Opel Corsa.

Resta, però, un dato: l’andamento di Stellantis continua a essere peggiore di quello complessivo del mercato italiano, con una crisi che sembra non finire. Mentre non arrivano buone notizie neanche sul fronte di Bruxelles: nella stessa giornata di ieri, infatti, la Commissione Ue ha comunicato di aver multato 15 case automobilistiche europee, oltre all’associazione dei produttori Acea, per un totale di 458 milioni. E tra queste società c’è anche Stellantis. L’accusa alle aziende è di aver partecipato a un cartello sul riciclo dei veicoli a fine vita. Mercedes è stata risparmiata dalle multe per aver rivelato l’esistenza dell’accordo, mentre per Stellantis la sanzione è stata ridotta del 50% (a 74,9 milioni) per aver cooperato con la Commissione.

Cambio di passo per le auto elettriche, in ripresa anche Tesla

Se Stellantis non esce dalla crisi, all’opposto Tesla ha visto a marzo una netta ripresa, con un balzo del 51,33% a 2.217 auto vendute e un recupero quasi completo del calo di febbraio. La quota di mercato del gruppo di Elon Musk è ora dell’1,29%. Resta il calo sul primo trimestre, con una discesa del 6,75% rispetto al 2024. A marzo sono cresciute nettamente, del 77,7%, le immatricolazioni di auto elettriche: la quota di mercato raggiunge il 5,4% contro il 3,2% di un anno fa. Nel primo trimestre, sottolinea Motus E, sono state vendute 23.019 vetture elettriche, in aumento di oltre il 75% rispetto allo stesso periodo dello scorso.