Difficile negare il cambiamento climatico davanti a così repentini cambi del meteo. Dopo il caldo torrido dei giorni scorsi, su diverse zone dell’Italia – da Nord a Sud, da Aosta a Catania – un’ondata di maltempo ha causato allagamenti, frane ed esondazioni.
E si teme anche per la vita di un uomo di 58 anni, residente a San Francesco al Campo, nel Torinese, che è disperso da questa mattina a seguito della piena del torrente Orco. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo era ai comandi di un trattore e stava eseguendo delle opere di disboscamento sulla riva del torrente a Feletto, quando la piena lo ha sorpreso travolgendo il mezzo.
Maltempo, strade allagate che diventano torrenti e fiumi esondati
I nubifragi erano previsti ma non forse la violenza con cui le perturbazioni hanno sferzato strade – diventate come fiumi – e città. Anche il rio Gerardo è esondato in più punti facendo saltare due ponti in Val di Susa, uno di questi in corrispondenza della borgata Combe, con 22 residenti. Il torrente è poi tracimato a Bussoleno isolando la borgata Santa Petronilla, con 30 persone.
Danni anche per l’agricoltura torinese. A Milano le prime piogge sono arrivate nella notte. E hanno provocato l’esondazione del Seveso. Livelli di guardia anche per Olona e Lambro. Per questo motivo sono state evacuate le comunità Ceas ed Exodus.
Svariati gli interventi dei pompieri per scantinati allagati, alberi pericolanti e auto bloccate nei sottopassi travolti dall’acqua a Milano. Disagi anche all’Istituto europeo di design e per Radio Popolare che per la prima volta è stata costretta a interrompere le trasmissioni a causa della centralina dell’elettricità allagata. Rallentamenti, limitazioni e cancellazioni si sono verificati lungo la linea ferroviaria e un tratto della metro milanese è stato chiuso per l’acqua in galleria.
Danni anche in autostrada in Liguria
In Liguria, sull’A10, tra i caselli di Imperia Est e Imperia Ovest, una frana è scesa dalla parete rocciosa sopra la carreggiata causando la chiusura del tratto. Alberi, cartelloni e gazebo sono invece caduti a Genova a causa del forte vento, mentre nel Savonese sono esondati alcuni corsi d’acqua per le forti piogge che si sono abbattute a partire dalla notte precedente.
Precipitazioni così intense che hanno portato la Regione Liguria ad attivare squadre operative per valutare i danni subiti dalle aziende agricole.
Per le forti piogge, strade chiuse anche a Cogne, in provincia di Aosta, dove è stata interrotta l’erogazione dell’acqua potabile. Isolato il comune ai piedi del Gran Paradiso per la chiusura della strada regionale 47. A Nord Est, precipitazioni si sono registrate in Veneto, in particolare nelle province di Rovigo, Verona, Padova e Venezia, dove gli interventi dei vigili del fuoco sono stati oltre 100.
Il Maltempo non risparmia il Sud, da Bari a Catania
Ma il maltempo non ha risparmiato neanche il Sud. Allagamenti, vitigni danneggiati e coperture delle serre divelte. è il bilancio dei danni causati dal maltempo che si è abbattuto questa mattina tra Latina e il litorale romano, in particolar modo ad Anzio e Nettuno.
Un violento acquazzone con brevi ma forti raffiche di vento si è abbattuto a Bari provocando allagamenti e disagi alla circolazione stradale. Il sottovia Duca degli Abruzzi nel pieno centro cittadino e il sottopasso ferroviario di via Bruno Buozzi allagati e sono stati chiusi al transito. Un fulmine ha provocato un blackout di qualche minuto nel centro cittadino e al buio sono finiti anche alcuni uffici del Comune.
I Vigili del fuoco del Comando provinciale di Catania sono stati impegnati in varie località. Diverse le chiamate per danni causati dall’acqua, per alberi pericolanti. Ad Aci Sant’Antonio a causa del vento sono crollate numerose luminarie. Colpiti anche i comuni di Pedara, Trecastagni, Nicolosi ed Acireale. A Riposto il Nucleo Sommozzatori è intervenuto per soccorrere un automobilista rimasto in panne sotto un cavalcavia.