Applausi nella sede romana del M5S per le prime proiezioni, che danno il Movimento attorno al 16-17%. Diversi i big del Movimento presenti. Tra questi, oltre al presidente Giuseppe Conte, il presidente della Camera, Roberto Fico, il ministro Stefano Patuanelli, l’ex capo politico Vito Crimi, Paola Taverna, i vicepresidenti Riccardo Ricciardi e Michele Gubitosa.
M5S, Ricciardi: “Siamo il terzo partito e quasi doppiato il quarto. La differenza l’ha fatta la chiarezza del nostro programma”
“Siamo il terzo partito e quasi doppiato il quarto partito” ha detto il vicepresidente del M5s, Riccardo Ricciardi, che parla di “un successo elettorale, stando a questi dati, con il Movimento che si è compattato dietro a Conte e che ha saputo raccontare un programma credibile”.
“Per come erano le premesse – ha aggiunto Ricciardi – credo che sia un risultato molto importante. La differenza l’ha fatta la chiarezza del nostro programma, del nostro messaggio e la comunità del Movimento 5 stelle che si è unita intorno a Giuseppe Conte, che ha condotto questa campagna elettorale in maniera incredibile e il Movimento 5 stelle è andato compatto e unito finalmente a raccontare la sua idea di Paese, e il Paese l’ha capita”.
“Il Pd è responsabile della vittoria del centrodestra”
“Il Pd – ha proseguito il vicepresidente del M5s – è responsabile della vittoria del centrodestra, era il partito che doveva contribuire alla realizzazione del campo progressista e che invece l’ha sfasciato. Raccontare al Paese dell’agenda Draghi significa che poi il Paese non ti segue.Queste scelte del Pd purtroppo le pagheranno gli italiani”.
“Il Pd ha chiuso le porte al lavoro di anni per costruire un unico fronte progressista, la sua leadership se ne prenda la responsabilità” ha detto l’europarlamentare M5S, Fabio Massimo Castaldo, commentando i primi exit poll.