Il governo riesce a prendersi il merito anche della quattordicesima per i pensionati. Peccato, solamente, che esista dal 2007. Ma a vedere alcuni dei cedolini delle pensioni di luglio sembra invece che il pagamento aggiuntivo derivi da un aumento introdotto dal governo Meloni. In sostanza una sorta di bonus che semplicemente non esiste.
La denuncia arriva dalla Spi Cgil che spiega come la voce sui cedolini di alcuni pensionati sia “Aumento pensioni basse 2023” e non il tradizionale “Quattordicesima, legge 7 agosto 2007 n. 127”. Quindi non c’è distinzione tra gli aumenti previsti per le pensioni minime – quelli sì, introdotti dal governo, ma corrispondenti a pochi euro – e la quattordicesima che invece esiste da anni e ha un importo ben più consistente.
Sulle pensioni il governo si inventa un bonus che non esiste
In pratica per alcuni pensionati la cifra che si riceve corrisponde alla somma dei due importi. Per altri, quelli che non avranno alcun aumento delle minime, l’importo della quattordicesima sarà lo stesso dello scorso anno, ma sembra essere un nuovo bonus, targato Giorgia Meloni.
Secondo la Cgil questa incongruenza si troverebbe in diversi cedolini. Tania Scacchetti, segretaria nazionale della Cgil con delega alle pensioni, denuncia: “Si vuole far passare il piccolo aumento delle minime deciso dal governo Meloni con un tutt’uno con la quattordicesima”. Quindi il messaggio che passa è dietro questa cifra ci sia una decisione del governo e che possa trattarsi di un aumento che verrà garantito mensilmente”. Entrambe cose false, ovviamente.
La quattordicesima accorpata agli aumenti degli assegni minimi
L’aumento delle pensioni minime scatta sì da luglio, ma parliamo di incrementi non così alti: per gli under 75 si va da 563 a 572 euro, per gli over 75 si arriva fino a quasi 600 euro. Aumenti che nulla hanno a che vedere con la quattordicesima che spetta ai pensionati con almeno 64 anni e un reddito inferiore a 14.657 euro. Una cifra che non è cambiata rispetto all’anno scorso, se non per il nome.
Anche i pensionati che ricevono la quattordicesima ma non prendono la pensione minime (e quindi gli aumenti) si trovano questa voce come se fosse un bonus inserito dal governo. Anche Ivan Pedretti, segretario generale dei pensionati della Cgil, denuncia le “bugie” sul tema: “Nulla di tutto ciò è vero, l’aumento previsto per le pensioni basse ammonta a poche decine di euro, cifra decisamente inferiore a quella della quattordicesima”. La Cgil chiede quindi all’Inps di correggere subito l’errore, perché se invece si trattasse di un atto voluto, allora sarebbe “politicamente inaccettabile”.