Il Covid non è ancora sconfitto, serve responsabilità. È il monito lanciato dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di celebrazione dei Giorni della Ricerca al Quirinale, alla presenza, tra gli altri, del premier Giorgia Meloni.
Mattarella: “Non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid”
Il richiamo del presidente della Repubblica arriva proprio nel giorno in cui il neo ministro della Salute, Orazio Schillacci, ha annunciato una serie di importati novità riguardanti il Covid. La prima riguarda la sospensione della pubblicazione del bollettino giornaliero dei contagi, che diventerà settimanale, e l’avvio delle procedure per il reintegro dei sanitari no vax.
Parlando di progressi scientifici, Mattarella, nel corso delle celebrazioni al Colle dei Giorni della Ricerca, ha posto l’accento sull’importanza dei vaccini anti Covid: “Senza l’ammirevole impegno della scienza per individuare i vaccini, scoperti e prodotti in tempi record, anche grazie alle scoperte realizzate nella lotta contro il cancro oggi saremmo costretti a contare molte migliaia di morti in più. Se oggi possiamo, nella gran parte dei casi, affrontare il Covid come se si trattasse di un’influenza poco insidiosa è perché ne è stata fortemente derubricata la pericolosità per effetto della vaccinazione”.
Poi il presidente della Repubblica ha lanciato un appello: “Dopo oltre due anni e mezzo di pandemia non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid, dobbiamo far uso ancora di responsabilità e precauzioni”.