Potrebbe rientrare in Italia già in giornata la salma di Giulia Grasso, la ragazza che ha perso la vita a Mykonos. Sabato scorso sarebbe dovuto essere il suo ultimo giorno di vacanza in Grecia ma per la 22enne, originaria della Sicilia e residente a Napoli, una semplice passeggiata in quad sulla spiaggia si è trasformata in tragedia. La pashmina che indossava la giovane si è infatti impigliata negli ingranaggi del mezzo, strangolandola. La ragazza stava viaggiando nella parte posteriore del mezzo condotto da un’amica, poche ore prima della partenza fissata per fare ritorno a casa. La storia è stata raccontata da Massimo Cirillo, imprenditore napoletano che abitualmente frequenta l’isola delle Cicladi e che sabato si trovava sull’isola. “Giulia – spiega al “Mattino” Cirillo – era giunta qui una settimana fa, sabato 3 agosto. Non era sola: sull’isola c’era arrivata in compagnia di alcune amiche, e tutte assieme avevano alloggiato per sette giorni in un’abitazione privata. La comitiva si apprestava a consumare gli ultimi scampoli di una vacanza trascorsa in assoluta serenità. Anzi, solo poche ore dopo la tragedia il gruppo avrebbe dovuto imbarcarsi in aereo per fare ritorno in Italia”.
25/11/2024
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