Alberto Stasi resta in carcere per l’omicidio di Chiara Poggi. Il delitto di Garlasco è quindi un caso chiuso: la Cassazione ha infatti respinto la richiesta della difesa di rivedere il processo. La sentenza della Corte di Appello di Milano, che ha condannato l’imputato a 16 anni di reclusione, è quindi quella definitiva. L’iter processuale è stato già molto complesso: i primi due pronunciamenti avevano assolto Stasi, ma nel 2014 i giudici hanno emesso verdetto di colpevolezza. La difesa aveva chiesto di sospendere la pena per poter procedere al riesame del caso con un nuovo processo di appello ascoltando i testimoni già sentiti in primo grado.
“Il rigetto di questo ulteriore ricorso conferma come la sentenza di condanna sia stata emessa all’esito di un giusto processo, grazie alle prove schiaccianti faticosamente acquisite dalla Corte di Assise di Appello di Milano”, hanno commentato gli avvocati della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna. “Anche nei momenti più difficili la famiglia Poggi ha sempre creduto nella giustizia, senza mai cercare giudizi sommari”, hanno aggiunto i legali.