Partito democratico e M5S chiedono al ministro della Difesa, Guido Crosetto, di riferire in Parlamento su quanto ha detto ieri, citando analisi dell’intelligence, in merito al sospetto che dietro i traffici di migranti ci sia l’influenza della Russia e in particolare del gruppo Wagner. Un tema di cui si occuperà anche il Copasir.
M5S e Pd chiedono al ministro della Difesa Guido Crosetto di riferire in Parlamento sul caso Wagner
“Fermo restando la solidarietà del M5S al ministro Crosetto per gli attacchi ricevuti dal generale della Wagner, è necessario che le parole del ministro sulle presunte influenze russe all’origine del crescente flusso migratorio verso l’Italia vengano approfondite in Parlamento” affermano i capigruppo alla Camera e al Senato M5S, Francesco Silvestri e Barbara Floridia.
M5S: “I cittadini hanno il diritto di conoscere nel dettaglio le preoccupazioni espresse dal ministro Crosetto”
“Allo stesso tempo – , è doveroso che il Copasir aggiorni tutte le informazioni sul tema attraverso gli altri ministri e direttori delle agenzie competenti. I cittadini hanno il diritto di conoscere nel dettaglio le preoccupazioni espresse dal ministro Crosetto e capire se si tratta dell’ennesima boutade di un Governo che fa di tutto per sviare da responsabilità e fallimenti”.
“L’esecutivo Meloni deve imparare la grammatica istituzionale e a rispettare il ruolo del Parlamento: questioni così rilevanti vanno motivate nelle sedi opportune, non basta consegnarle occasionalmente al dibattito mediatico”, concludono Silvestri e Floridia.
Crosetto, al termine del vertice ieri tra il premier Meloni e i capi dei Servizi segreti, aveva riferito “che l’aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida” che la i mercenari russi del gruppo Wagner “sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni Paesi africani”. Lo “scontro globale che il conflitto ucraino ha aperto”, ha aggiunto il ministro della Difesa, utilizza “l’immigrazione incontrollata” per “colpire i Paesi più esposti, in primis l’Italia”.
Prigozhin: “Non siamo al corrente di ciò che sta succedendo con la crisi migratoria”
Parole che hanno fatto infuriare il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin (nella combo con Crosetto): “Crosetto dovrebbe guardare meno in altre direzioni e occuparsi dei suoi problemi – ha detto il capo numero uno della compagnia privata russa -, che probabilmente non è riuscito a risolvere. Noi non siamo al corrente di ciò che sta succedendo con la crisi migratoria, non ce ne occupiamo, abbiamo un sacco di problemi nostri di cui occuparci”.
“Prima si parlava di compagnia privata Wagner – ha aggiunto Prigozhin -, poi a un tratto è diventato gruppo Wagner, ora invece viene fuori che è una divisione Wagner, e l’Italia è la prima ad usare questa parola in tanti anni. Noi non siamo al corrente di ciò che sta succedendo con la crisi migratoria, non ce ne occupiamo, abbiamo un sacco di problemi nostri di cui occuparci”.
Bonelli: “Crosetto vuole distrarre l’opinione pubblica dalle drammatiche responsabilità del governo Meloni”
“Quindi per Crosetto la causa delle migrazioni è il comando Wagner e non la crisi umanitaria imponente che abbiamo di fronte”, scrive il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli: “Quella del ministro è una dichiarazione che ha il solo scopo di distrarre l’opinione pubblica dalle drammatiche responsabilità del governo Meloni”.
Misiani: “Crosetto e Tajani vengano in Parlamento a spiegarci che cosa sta accadendo in Libia”
Del presunto coinvolgimento della Wagner nei traffici di migranti ha parlato anche il parlamentare dle Pd, Antonio Misiani: “Esprimo solidarietà al ministro Crosetto perché essere insultati da un taglia gole come Prigozhin è, come dire, non dico una medaglietta, ma sicuramente non un punto negativo”.
“Certo – ha aggiunto l’esponente dem -, meglio avrebbe fatto a riferire queste informazioni delicatissime in Parlamento. E chiederemo a Crosetto, a Tajani di venire in Parlamento a spiegarci che cosa sta accadendo in Libia, quali informazioni sono a loro disposizione e soprattutto cosa intendano fare”.
Borghi: “Ci sarà sicuramente una riunione del Copasir in merito”
“Se il ministro della Difesa dice una cosa è perché ha degli elementi per poterlo dire. Ci sarà sicuramente, la prossima settimana, una riunione del Copasir in merito” ha detto all’Adnkronos il senatore e membro del Copasir, Claudio Borghi. Mi sembra evidente che una cosa del genere debba essere approfondita in sede di Copasir”, ha aggiunto l’esponente della Lega.
Ciaburro: “Il Pd ha recuperato le antiche simpatie verso Mosca?”
“È ormai appurato che dietro l’aumento degli sbarchi sulle coste siciliane ci sia anche la regia dei mercenari della divisione russa Wagner, che stanno facendo pressioni su alcuni territori in Africa” dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Difesa alla Camera, Monica Ciaburro. “Come ha detto il ministro Crosetto – aggiunge -, è bene che l’Unione Europea, l’Onu e l’Alleanza Atlantica si facciano carico di una situazione sempre più esplosiva che non può essere affrontata unicamente dall’Italia. La sinistra smetta di fare futili polemiche e si unisca alla maggioranza nel chiedere un intervento da parte degli organismi internazionali. Ha forse il Pd recuperato le antiche simpatie verso Mosca?”.