Memè Perlini è morto suicida, lanciandosi dal balcone di casa a Roma, nel quartiere Esquilino dove viveva. L’attore di avanguardia, in auge tra gli anni Settanta e Ottanta, lavorando soprattuto a teatro, ma anche al cinema con grandi registi: da Sergio Leone in Giù la testa a Pietro Germi in Le castagne sono buone, senza dimenticare il ruolo di La famiglia di Ettore Scola. Memè Perlini è stato amico ed allievo di Lindsay Kemp e nella sua carriera ha recitato anche con Carmelo Bene.
Il suo corpo è stato ritrovato a terra, privo di vita. Sul balcone del suo appartamento c’erano solo le pantofole, che probabilmente l’attore ha tolto prima di lanciarsi nel vuoto. Ma non ha lasciato alcun altro messaggio per spiegare le ragioni del suo gesto.