Rinunciare a tutto, ma non al cenone. E, complice la crisi, si sta verificando un grande ritorno alle tradizioni. “L’88%% degli italiani consumerà a casa propria o di parenti ed amici il pranzo di Natale che richiede in media oltre 3,3 ore di lavoro ai fornelli nelle famiglie, il 6% del tempo in più rispetto allo scorso anno che testimonia uno storico ritorno al ‘fai da te’ casalingo che non si registrava da oltre cinquanta anni”, ha rivelato all’analisi Ixè.
Inevitabilmene tra la preparazione di una pietanza e l’altra, il tempo passa. Così la ricerca ha sottolineato che la stragrande maggioranza degli italiani trascorre almeno 3 ore ai fornelli. La ricerca ha messo in evidenza anche un altro dato: “Ben il 46% dei responsabili della preparazione dei pasti dichiara di preparare personalmente i dolci della tradizione da offrire sulla tavola delle feste. Una tendenza che spinge anche verso una scelta attenta degli ingredienti, con una predisposizione elevata alla ricerca di materie prime fresche e genuine”. Certo manca un altro numero: le ore che si passano al tavolo, dopo quelle ai fornelli…