Il casting cinese è finito. Manca l’ufficialità ma l’accordo tra l’Inter e Stefano Pioli è fatto. Può partire l’era del dopo De Boer con l’ex allenatore della Lazio che avrà il compito di rilanciare le ambizioni dell’Inter. Dopo una serie di colloqui con tanti allenatori la proprietà nerazzurra ha virato decisa sull’allenatore italiano ritenendolo più adatto alla serie A. L’investitura era arrivata anche ieri a fine gara dal capitano Mauro Icardi che ha detto che sarebbe stato meglio un allenatore italiano. Tornando alla partita di ieri, quella col Crotone, è stata il congedo di Stefano Vecchi, allenatore della Primavera, che ha chiuso con una vittoria la sua breve esperienza come allenatore della prima squadra battendo 3-0 il Crotone.
Pioli non sarà un semplice traghettatore fino a fine stagione. Il suo contratto dovrebbe essere fino a giugno del 2018. Un contratto ben meno oneroso rispetto alle richieste di Marcelino che era stato dato ad un passo dalla panchina dell’Inter. Il tecnico spagnolo chiedeva un accordo fino al 2019 a 3,5 milioni a stagione. Troppo secondo la dirigenza. Anche l’ex presidente Massimo Moratti si è detto felice della scelta di Pioli: “E’ una scelta di buon senso, conosce il calcio italiano e ha sempre fatto giocar bene la sua squadre”.