Il canone Rai in bolletta scende. Da 90 a 70 euro, stando a quanto annunciato dal vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini. Un annuncio un po’ confusionario, in più battute, e che non viene spiegato benissimo in conferenza stampa né da Salvini né dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
Ciò che emerge, comunque, è che il canone Rai scenderà: dal 2024 si pagheranno 20 euro in meno l’anno. Non cambia, invece, la modalità di pagamento: si continuerà a pagarlo nella bolletta elettrica. Sul punto è fallita la battaglia proprio di Salvini, con il governo consapevole che il pagamento in bolletta consente di recuperare molte risorse che prima finivano nell’evasione.
Scende il canone Rai in bolletta, da 90 a 70 euro: l’annuncio
Nella conferenza stampa che ha seguito l’approvazione della manovra in Consiglio dei ministri è stata annunciata la decisione di abbassare il canone Rai, una battaglia storica della Lega. Salvini ha spiegato: “Da 90 passa a 70 euro, è l’inizio di un comportamento virtuoso”.
Giorgetti ha invece affermato che il canone scende, in ogni bolletta, da 20 a 15 euro. Erroneamente, perché in realtà oggi si paga per una bolletta bimestrale 18 euro e non 20. In ogni caso la riduzione ci sarà: oggi si pagano 9 euro al mese per dieci mesi (quindi 18 a bolletta bimestrale), mentre nel 2025 si scenderà a 7,5 euro al mese, ovvero 15 euro a bolletta bimestrale. Per un totale che scende da 90 a 70 euro.
Un quarto del canone non verrà più pagato in bolletta, ha detto ancora il ministro dell’Economia durante la conferenza stampa di presentazione della legge di Bilancio. Giorgetti ha parlato di una “riduzione di rate” che porterà l’importo bimestrale a 15 euro. Ricordiamo che già oggi il canone si paga per dieci mesi, da gennaio a ottobre. Modalità che non dovrebbe subire variazioni, stando a quanto annunciato in conferenza stampa, neanche per il prossimo anno, nonostante la riduzione dell’importo.