Il Bestiario della settimana – Salvini dall’entusiasmo al Maalox per Le Pen battuta in Francia. Dal Silvio airport al Godo Station

Salvini dall’entusiasmo al Maalox per Le Pen battuta in Francia. Dal Silvio airport al Godo Station.

Il Bestiario della settimana – Salvini dall’entusiasmo al Maalox per Le Pen battuta in Francia. Dal Silvio airport al Godo Station

Brutta aria in Europa

Il gruppo europarlamentare Esn – fondato dai neonazisti tedeschi di Afd –  ha accolto in quota Republika (estrema destra slovacca) solo Milan Uhrík, leader del partito. Il secondo eletto Milan Mazurek rimarrà nei Non Iscritti perché avrebbe negato l’Olocausto ed elogiato Hitler in passato. Insomma, è stato incauto. Avrebbe dovuto solo pensarlo. 

La persona più qualificata

Il presidente Usa Joe Biden in conferenza stampa dopo il vertice Nato ha detto: “sono la persona più qualificata per battere Trump”. Poco prima ha avuto un lapsus su Zelensky che ha chiamato “Putin” e su Trump chiamato “vice presidente”. In effetti se ci pensate ritenersi “il più qualificato” è esattamente in linea con le affermazioni precedenti. 

Liberi liberi da che cosa poi

Il quotidiano Libero in occasione dell’intitolazione a Silvio Berlusconi dell’aeroporto di Malpensa ha aperto la prima pagina con “Buon volo comunisti”. Il quotidiano Libero è lo stesso giornale che accusa i partiti non di destra di riversare odio contro Giorgia Meloni e il suo governo. Il quotidiano Libero è lo stesso giornale che accusa i partiti non di destra di occuparsi di priorità “che non interessano agli italiani”. Il quotidiano Libero ha dedicato la sua prima pagina a una pernacchia da fare ai suoi “nemici”. Come alle scuole elementari, solo che lì all’intervallo nessun bambino si ritene un “intellettuale di destra”. 

Canta che ti passa

L’ex deputato e vicepresidente della Camera dei Deputati Simone Baldelli ha lasciato la politica (4 legislature con Forza Italia) per intraprendere la carriera di cantante. Il nuovo singolo si intitola “Bello”. «Bello» – spiega –  è un piccolo viaggio «al ritmo di musica tra immagini diverse, luminose, a tinte accese, ora sovrapposte, ora apparentemente scomposte, che trasudano un sereno ottimismo e un’ostinata caparbietà». Il suo singolo più ascoltato si intitola “Pasatelo bien”, divertiti. E si sta divertendo un sacco, in effetti. 

Un viaggio alla Berlusconi

Il geniale @nonleggerlo su x propone un itinerario costruito sui nomi reali degli aeroporti in giro per il mondo: “Partenza dal SILVIO BERLUSCONI Airport di Milano; Scalo al TANGA Airport, Tanzania; Cambio al FORMOSA Airport, Argentina; Controllo documenti al FALSE PASS Airport, Alaska; Rifornimento al MINNA Airport, Nigeria; Pernottamento al PECHORA Airport, Russia; Impossibile bypassare il MAFIA Airport, Tanzania; Atterraggio-tributo al BENITO Airport, Colombia; A scelta, l’ALMIRANTE Airport, caraibico; Ripartenza immediata per il PUTAO Airport, Myanmar; Inevitabile check-in al PAGO PAGO Airport, Samoa per fare PUKA-PUKA Airport, Polinesia francese; Take off dal LIMON Airport, Honduras; Ci attendono al folcloristico WACCA Airport, Ethiopia; B. eviterebbe ovviamente il DIBBA Airport, Oman, direbbe che è un LAMERD Airport, Iran [risate]; Bus turistico all’EROS Airport, Namibia; Finale a scelta, a chi piace una MARLBORO Airport, Massachusetts… a chi la piacevole opzione del GANJA Airport, Azerbaijan; Alternativa più economica, il SEGHE Airport, Giappone; A disposizione la navetta della GODO Station, Fukushima”. Buon viaggio. 

End in Italy

In Italia, gli iscritti al Liceo del Made in Italy sono solo 375 per tutti e 92 i corsi attivati nelle scuole. A due mesi dall’inizio dell’anno scolastico il nuovo indirizzo, che non ha raggiunto il numero minimo di studenti per classe, ora rischia di non partire. Dice Meloni che l’Italia ha “guadagnato credibilità agli occhi del mondo”. In effetti il Made in Italy in Italy tira fortissimo.  

La democrazia secondo Salvini

In occasione delle ultime elezioni russe il ministro Salvini disse: “Quando un popolo vota ha sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene. Sia quando vinci che quando perdi”. In occasione delle ultime elezioni francesi Salvini ha detto: Esultanza nelle strade di comunisti e centri sociali, di filo-islamici e antisemiti, teppisti che attaccano a sassate la Polizia in diverse città, caos in Parlamento. Questa la prima notte dopo le elezioni in Francia con l’ammucchiata ‘tutti contro la Le Pen’ costruita da Macron che vince le elezioni ma non ha i numeri per governare”. Come direbbe lui: maalox!”