Il ministro formaggino
L’inesauribile ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida, nonché cognato d’Italia della presidente del Consiglio, ha avuto un’altra delle sue epiche idee. “Sto facendo un ragionamento con la ristorazione, sia con Confcommercio che Confesercenti. Vorrei imporre un piatto dedicato al formaggio nei menù degli esercizi di ristorazione. Non il formaggio che accompagna, ma il formaggio che è il piatto, ricalcando un po’ il modello francese”, ha detto il ministro durante una visita allo stand di Gambero Rosso al Vinitaly. Il ministro ha poi smentito litigando con Il Gambero Rosso che ha riportato la notizia accusando la testata di avere riportato una notizia “priva di fondamento”. Epica la risposta del giornale: “Restiamo stupiti davanti al suo stupore, leggendo la nota pubblica in cui contesta ‘il modo’ in cui il Gambero ha dato la notizia, visto che il Gambero si è limitato a sbobinare, come si dice in gergo, le sue parole estrapolandole dal relativo video e a riportarle in maniera neutra”. Credere, obbedire, spalmare. Molti formaggini molto onore.
Rita Levi di Montepulciano
Sempre lui, sì, sempre il ministro Lollobrigida. Ospite di Bruno Vespa a Porta a porta il fratello della sorella della capa era in trance agonistica per difendere il consumo di vino e ha deciso di nominare la scienziata Rita Levi Montalcini definendola “grandissima donna amante del vino, non tanto per il cognome”. Il ministro gioca sul cognome Montalcini che evidentemente associa al Brunello di Montalcino. È un’associazione per assonanza con cui di solito si smette di giocare in terza o quarta elementare. Ma ha ragione il disegnatore Makkox, ci è andata bene che non l’abbia chiamata Rita Levi di Montepulciano.
Vento in Ciocca
In occasione della morte di Paolo Pininfarina, erede dell’omonima azienda, l’eurodeputato Angelo Ciocca verga un commosso post su X: “Un saluto ad un genio, che ha reso grande il Made in Italy nel mondo e che continuerà il suo maestrale lavoro da lassù”. Al di là della virgola messa canicula canis – come direbbero i latini – colpisce che il “maestrale” lavoro. Significa che c’è vento, molto vento, evidentemente.
Come poga Tajani
Giovedì il ministro degli Esteri Antonio Tajani (FI) ha regalato un disco dei Maneskin a Tony Blinken, segretario di Stato americano, in occasione del suo compleanno. Entrambi si trovavano a Capri per il G7 Esteri. Chissà cosa accadrà al prossimo Consiglio dei ministri quando si scoprirà che è stato donato un album cantato tutto in inglese.
In fondo al… Pozzolo
Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia indagato per lo sparo di Rosazza, nel Biellese è stato smentito da tutti. Aveva promesso di dire la sua verità di fronte ai magistrati ma non l’ha mai fatto. Ha raccontato di non essere stato lui a sparare ma la Procura ne è certissima. Ha litigato con i carabinieri con il solito atteggiamento del “lei non sa chi sono io”. Ora contesta alcune parole del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, presenti nei verbali degli inquirenti, in cui venivano rivelati dettagli di un colloquio avuto tra i due la notte di Capodanno. “Dopo lo sparo, Pozzolo è venuto vicino a me, bianco in volto e completamente sotto choc. Ha detto: ‘Ma posso avere io sparato?’. Lo ha detto per due o tre volte. Era catatonico”, aveva riferito il sottosegretario. “Non commento i ricordi dell’amico Andrea Delmastro, che d’altronde non può rammentare la scena non essendo, come lui ha detto, in grado di farlo – afferma Pozzolo, sulle pagine locali del quotidiano La Repubblica -. Probabilmente è rimasto spaventato anche lui dall’incidente. Ma penso che ricordi male”. Ormai Pozzolo sta diventando un aggettivo.
Montaruli, da che pulpito!
Chi ha deciso di usare il partito Fratelli d’Italia per un bel video a uso e consumo dei social con cui dire che “TeleMeloni” non esiste e che non è stata infranta nessuna regola nella nuova par condicio pensata dal governo? La parlamentare Augusta Montaruli, già sottosegretaria all’Università condannata in via definitiva per peculato a un anno e sei mesi per l’uso improprio dei fondi dei gruppi consiliari del Piemonte negli anni dal 2010 al 2014. Le spese pazze contestate a Montaruli superavano di poco i 41 mila euro, la condanna era arrivata in secondo grado per circa 25 mila euro. Insomma, il partito di Giorgia Meloni ci ha fatto dire da una pregiudicata che loro le regole le rispettano. Forte, no?
Sovranisti distratti
Reform Uk, il partito fondato da Nigel Farage, il fautore della Brexit, ha accusato il candidato Tommy Cawkwell di essere “inattivo” nell’anno delle elezioni, decidendo di licenziarlo. Gli è sfuggito un piccolo particolare: Cawkwell è morto due mesi fa. Ma è morto in modo troppo inattivo evidentemente.
Forza (Nord) Italia
Flavio Tosi e gli altri ex leghisti fondano Forza Nord, un comitato interno a Forza Italia: “La Lega nasce come partito del Nord e diventa poi nazionale, con una struttura territoriale sempre più leggera. FI sta facendo il percorso inverso, nasce nazionale ma si sta radicando sempre più a livello territoriale. E siccome nasce a Milano e dunque al Nord, vuole dare una connotazione che faccia comprendere questo legame”. Alla fine Salvini si ritroverà solo al Sud con un chiosco di arancini.