Come voterebbero gli italiani a un anno dalle elezioni politiche 2022? Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, è sempre per distacco al primo posto nell’indice di gradimento degli italiani. A un anno dall’insediamento della prima premier donna italiana i partiti salgono e scendono nella scala di gradimento. Secondo la Supermedia Agi/YouTrend, che include i sondaggi realizzati nelle ultime due settimane (Euromedia e Ixè del 3 ottobre, Piepoli del 27 settembre, SWG del 25 settembre e 2 ottobre, e Tecnè del 23, 25 e 30 settembre), chi fa registrare un vero e proprio rimbalzo positivo è Forza Italia, che torna sopra il 7 per cento, probabilmente grazie al B-Day di Paestum che ha rimesso al centro delle cronache il partito fondato dallo scomparso Silvio Berlusconi.
Il M5S al top nei sondaggi, il Partito democratico fermo sotto il 20%. Rimbalzo positivo di Forza Italia. Renzi precipita al 2,6%
In generale, comunque, sembrano tutti in crescita i partiti del centrodestra. Buono stato di salute per Fratelli d’Italia, che si conferma primo partito, al 28,9% con una piccola risalita (+0,2). In lieve crescita la Lega, al 9,3 per cento. Nonostante la modalità campagna elettorale che sta impegnando a tempo pieno il leader Matteo Salvini, il Carroccio guadagna però appena lo 0,1% ed è ancora lontano dall’obiettivo: superare la soglia psicologica del 10%. Tra le opposizioni bene il M5S, che incrementa ulteriorimente il suo bottino toccando il 16,7% dei consensi. Per i pentastellati si tratta del dato più alto fatto registrare da quando Elly Schlein è stata eletta leader del Partito democratico. Segno che, uno spostamento più a sinistra del principale partito di opposizioni e secondo nel Paese alle spalle di FdI, non ha drenato consensi ai 5 Stelle.
Schlein sta pagando da un lato l’intraprendenza del M5S e dall’altro le fibrillazioni continue con l’ala renziana del Pd
Anzi, la linea di Giuseppe Conte, che nelle ultime settimane ha insistito molto nel rimarcare le differenze proprio rispetto al suo principale alleato, è stata evidentemente apprezzata dal suo elettorato. Il Partito democratico, come detto, si conferma seconda forza politica nazionale pur restando inchiodato al 19,7%. Schlein sta pagando da un lato l’intraprendenza dei 5 Stelle, specie sul tema migranti, e dall’altro le fibrillazioni continue con l’ala renziana del Pd. Solo qualche giorno fa, tanto per fare un esempio, il gruppo dem all’europarlamento è tornato nuovamente a spaccarsi al voto sulla tassa patrimoniale. Insomma, il copione nel Pd è sempre lo stesso: le difficoltà di tutti gli ultimi leader, Schlein compresa, a governare un partito balcanizzato dalle correnti.
Azione di Calenda guadagna uno 0,1% risalendo al 3,9. Stabile al 3,4% la coalizione Verdi-Sinistra
Sempre sul fronte delle opposizioni, poco mossa Azione di Carlo Calenda che guadagna uno 0,1% risalendo al 3,9. Stabile la coalizione Verdi-Sinistra del tandem Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che conferma il 3,4%, mentre continua a perdere voti Italia Viva del fu rottamatore Matteo Renzi. Il partito dell’ex premier perde lo 0,4% e precipita al 2,6%, tallonato da +Europa che, grazie ad un balzo dello 0,2%, tocca quota 2,5% e punta al sorpasso nei confronti dei renziani.
Il B-Day spinge Forza Italia sopra al 7%
Discorso a parte merita Forza Italia. La commemorazione del Cav a Paestum, nel giorno in cui il Cavaliere avrebbe compiuto 87 anni, è stato un vero toccasana per il partito degli azzurri. Il Berlusconi Day ha sicuramente influito sui sondaggi degli ultimi giorni. Anche per l’ammissione (con relative polemiche) dell’ex premier nel Famedio a Milano, dove gli è stato intitolato anche il belvedere al 39esimo piano di palazzo Lombardia, sede della Regione. Insomma, una vetrina importante, che ha visto la partecipazione, oltre che dei familiari del Cavaliere, anche di molti big della politica e persino di un tandem di artisti del calibro di Al Bano e Katia Ricciarelli. Risultato: +0,3% e scatto al 7,2%.