Sito oscurato, profili Facebook e Twitter in bianco. E nessun messaggio che possa spiegare questa decisione. I Radiohead spiazzano ancora una volta i fan con un atto rivoluzionario: scomparire da Internet, nell’epoca in cui la presenza sul web è fondamentale per tutti, a cominicare dagli artisti. La scoperta è stata fatta da alcuni utenti del sito di social news Reddit e la notizia ha prontamente fatto il giro del mondo. Ma senza che nessuno riesca a dare una spiegazione realistica. L’unico indizio è la pubblicazione di un volantino su cui c’era scritto: Sing the song of sixpence that goes – Burn the witch – We know where you live. Una sorta di codice cifrato che i grandi appassionati dei Radiohead stanno cercando di decifrare. La mossa, tuttavia, arriva proprio quando si sono intensificate le voci sull’uscita del nuovo album di inediti. Addirittura si era parlato di giugno, quindi poco più di un mese. Di certo l’atto della cancellazione totale dal sito e dai social ha un senso.
Il precedente di Thome Yorke
Il leader della band britannica, Thom Yorke, aveva già fatto una grande campagna sulle nuove frontiere della musica, ingaggiando un duello con Spotify. Per lui infatti la piattaforma di musica in streaming è colpevole di “rubare l’arte altrui”, tanto da annunciare la sparizione. Non meno tenero il giudizio nei confroni di YouTube, che mette a disposizione musica gratuita. “Le persone che stanno dietro a servizi come Google e YouTube fanno soldi, una montagna di soldi, come nella pesca al traino prendono tutto quello che c’è. ‘Ah scusa, questo era tuo? Ora è nostro'”, ha recentemente affermato in un’intervista il cantante.