“I dati diffusi oggi dal Censis, gli ultimi in ordine di tempo, ci dicono che il Superbonus 110% ha un indiscutibile effetto benefico sul sistema economico: +900mila posti di lavoro; il 70% del costo di investimento che rientra in termini di gettito; un valore generato sul sistema economico per 115 miliardi, più del doppio dell’ammontare degli investimenti attualmente ammessi a detrazione”. È quanto afferma in una nota i deputati e i senatori del M5S nelle commissioni Bilancio e finanze di Camera e Senato citando un focus di Censis ed Enea sul Superbonus.
Secondo i dati forniti da Censis ed Enea il Superbonus 110% ha generato un valore di almeno 115 miliardi di euro e 900mila posti di lavoro in più
“Questi numeri – aggiungono dal M5S a proposito del Superbonus -, che confermano risultati analoghi precedentemente diffusi da Nomisma, Cresme e Ance, smentiscono clamorosamente, e una volta di più, la narrazione disfattista, e non vorremmo credere ideologica, del presidente del consiglio Meloni e del ministro dell’economia Giorgetti, secondo i quali la misura avrebbe un costo eccessivo rispetto a quanto impatta sul sistema”.
“Narrazione peraltro contrastata da autorevoli esponenti dello stesso Esecutivo e dell’attuale maggioranza, che nella scorsa legislatura partecipavano alle manifestazioni pro Superbonus e che nei giorni scorsi hanno dovuto prendere le distanze dalla posizione del Governo” proseguono nella nota i deputati e i senatori del M5S nelle commissioni Bilancio e finanze di Camera e Senato.
“L’Esecutivo, pertanto, prenda atto di questa situazione – scrivono ancora i parlamentari M5S -, si attivi per fare chiarezza sulle entrate prodotte dall’agevolazione e rinunci, finché è in tempo, a cambiare le carte in tavola del Superbonus, inficiando l’affidamento e le aspettative di famiglie e imprese. E soprattutto, sulla scia di questi dati, accetti immediatamente il confronto per valutare tutte le proposte, tra cui quelle del M5S, per sbloccare definitivamente la circolazione del crediti fiscali, vero polmone della misura”.
Simiani (Pd): “Si è rivelato uno strumento che ha portato benefici nei campi economico, sociale e ambientale”
“Censis ed Enea smentiscono Meloni e Giorgetti sugli effetti del Superbonus: non ha creato buchi di bilancio ma si è rivelato uno strumento che ha portato benefici nei campi economico, sociale e ambientale” afferma, invece, il capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio, Marco Simiani, commentando i dati resi noti oggi dagli istituti di ricerca che certificano come per il periodo compreso tra agosto 2020 e ottobre 2022 i 55 miliardi di euro stanziati dalla misura abbiano attivato un valore di produzione complessivo di 115 miliardi di euro.
“È necessaria una riforma organica sui bonus edilizi – dichiara l’esponente dem – che assicuri la crescita del comparto e garantisca gli investimenti di famiglie e imprese, integrando benefici fiscali edilizi con appositi benefit per promuovere l’autoproduzione energetica degli immobili. Il Partito democratico sta lavorando ad una proposta concreta in questa direzione”.
“Il governo deve confermare le scadenze decise dall’esecutivo Draghi – conclude Simiani – senza cambiare in corsa gli impegni assunti sul Superbonus: vanno confermati gli incentivi anche nei condomini e garantita una pianificazione efficace delle attività già programmate. La vera priorità oggi è la risoluzione del problema della cessione crediti per dare liquidità alle aziende per proseguire e concludere i lavori con serenità e certezza”.