La Russia prevede che il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina si svolgerà tra oggi e domani in Turchia. A confermarlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov e lo stesso governo di Ankara (qui tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina).
Negoziati Russia Ucraina, il Cremlino esclude un incontro tra Putin e Zelensky
Peskov ha detto di non potere e volere parlare per il momento dei progressi nelle trattative – “No, non ci sono progressi” – e ha chiarito che un incontro tra il presidente russo, Vladimir Putin e quello ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo i colloqui a Istanbul, al momento non è previsto, anzi potrebbe essere controproducente. La Russia, ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, è interessata a vedere che i colloqui con l’Ucraina producano “risultati tangibili”.
“Il nostro presidente ha lanciato l’iniziativa U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente, di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia. Sono contento di vedere l’Italia in questo elenco” ha detto, nel corso del convegno “L’aggressione militare russa in Ucraina: quale futuro per la nostra libertà”, organizzato dalla Fondazione Einaudi, l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk,
Il governo turco spera che i colloqui tra i delegati russi e ucraini previsti per questa settimana a Istanbul portino a “un cessate il fuoco duraturo” che apra la strada alla pace. Lo ha scritto sul suo profilo Twitter il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, confermando l’incontro in presenza, preannunciato ieri dopo le conversazioni fra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il russo Putin, e fra i rispettivi ministri degli Esteri Cavusoglu e Lavrov.
“Le delegazioni negoziali russa e ucraina si incontreranno in Turchia”, si legge sul social network. “Siamo consapevoli della responsabilità che deriva dalla fiducia riposta in Turchia da entrambe le parti. Speriamo che gli incontri portino a un cessate il fuoco duraturo e alla pace”. Non è ancora chiaro se le consultazioni cominceranno oggi, come previsto da Ankara e Kiev, o domani, come ha sostenuto Mosca.