di Ludovica Del Brì
I giornalisti del Gr1 sconfessano il dg Gubitosi e lo accusano apertamente di aver favorito un’operazione di disinformazione da parte del quotidiano La Repubblica a danno di Radio Rai. In un comunicato, il comitato di redazione della testata mette sotto accusa le dichiarazioni fatte, nei giorni scorsi, in Commissione di Vigilanza , dal direttore generale, che aveva parlato di profondo rosso per la radiofonia di viale Mazzini con 117 milioni di euro di costi e solo 36 milioni di ricavi pubblicitari. Affermazioni che, secondo i giornalisti del Gr, hanno provocato una lettura falsa e fuorviante a danno del servizio pubblico. Dov’è finita la quota di canone destinata a Radio Rai, si chiede la rappresentanza sindacale? Perché Gubitosi non ha fatto cenno ai cento milioni di euro, che l’Agcom assegna a Radio Rai per garantire l’offerta di servizio pubblico? Per evitare nuovi episodi di disinformazione – attaccano i giornalisti del Gr- è bene che il direttore generale se ne ricordi per il futuro. E che tenga conto anche della realtà europea, alla quale tante volte si richiama: tutte le principali radio pubbliche, in Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna hanno organici , costi ma soprattutto una quota di canone ben superiori a quelli di Radio Rai.