Un cento in pagella a un dirigente generale regionale non si nega (quasi) a nessuno. Almeno nella Sardegna di Christian Solinas. Nemmeno se quel dg è inquisito dalla Procura di Cagliari. Neppure se, per i magistrati, quel Dg non aveva i titoli per fare il Dg… È quanto si evince dalla lettura del documento di “Valutazione di performance dei dirigenti del sistema salute della Regione Sardegna”, riferito al 2022, diramato il 24 ottobre dalla giunta Solinas.
Nella Sardegna governata da Solinas un cento in pagella a un Dg regionale non si nega (quasi) a nessuno
Su 50 dirigenti esaminati, ben 45 hanno preso il massimo dei voti. Che influirà – non poco – sul premio di risultato a fine anno. Si legge così che Massimo Temussi, quando era dirigente del Centro Regionale di Programmazione (prima di diventare il braccio destro del ministro del Lavoro Calderone e poi presidente di Anpal servizi), ha meritato il massimo. Non importa se è indagato per abuso d’ufficio e violazione del segreto d’ufficio, nell’operazione antimafia Monte Nuovo, che a fine settembre ha portato in carcere 31 persone.
E se lo stesso Temussi (con Solinas) è indagato anche nell’inchiesta chiusa ad aprile scorso dal pm Andrea Vacca, per alcune nomine ritenute illegittime. In quella stessa indagine poi è indagata anche Silvia Curto, ex dg della presidenza della giunta, e anch’essa si è meritata il massimo dei voti. Idem per Francesca Piras, Dg della Sanità, indagata nella medesima inchiesta. Roberto Raimondi, dg dell’Ufficio dell’Autorità di Gestione Programma Operativo Eni Cbc, è invece indagato dal pm Pilia nell’inchiesta che vede il presidente Solinas accusato di corruzione.
Ma il massimo dei voti – e qui il paradosso sfiora l’apoteosi – l’hanno portato a casa anche Silvia Curto e Pasquale Antonio Belloi, cioè i due dg esterni per la cui nomina Solinas è sotto processo con l’assessore regionale Valeria Satta per abuso d’ufficio (Satta anche per tentata concussione). L’unica, tra i dirigenti con pendenze giudiziarie che si ferma a 96 è Maika Aversano (indagata per l’ inchiesta nomine), dg dell’Agenzia Aspal.
Cento punti a quasi tutti i dg inquisiti. Solo 89 alla Lilliu rimossa due volte e sempre reintegrata
Tra tante eccellenze, c’è però anche chi è ampiamente “sotto media”: è la Dg del Centro Regionale di Committenza (la cassaforte della Regione), Lilliu Cinzia, che ha ottenuto 89 punti. Il peggior risultato tra tutti gli apicali presi in esame. Del resto, che Lilliu non piaccia a Solinas è noto: per due volte rimossa dal governatore e per due volte reintegrata dal Tribunale del Lavoro.