dalla Redazione
Chissà se la voglia di fuggire dalle polemiche e dai gossip lo ha spinto ad accelerare il progetto. Di certo non ci può andare in motorino. Fatto sta che la Francia di Hollande, e in particolare il Cnes francese, ha firmato con la Nasa un accordo di cooperazione per andare su Marte: si tratta della missione InSight (Interior Exploration Using Seismic Investigations, Geodesy, and Heat Transport), il cui lancio è previsto nel marzo 2016 con l’atterraggio sul pianeta rosso sei mesi dopo. L’accordo è stato siglato ieri dal numero uno della Nasa, Charles Bolden, e dal presidente del Centro nazionale di studi spaziali francese, Jean-Yves Le Gall. “Questo nuovo accordo consolida la cooperazione tra la Nasa e il Cnes nella ricerca planetaria e si appoggia su oltre venti anni di cooperazione sull’esplorazione di Marte”, ha affermato Bolden. InSight, dodicesima missione del programma Discovery della Nasa, cercherà di comprendere l’evoluzione della formazione dei pianeti rocciosi, compresa la Terra, esaminando la struttura interna e l’evoluzione in corso su Marte, oltre alla dinamica dell’attività tettonica marziana e l’impatto dei meteoriti.