Il presidente di Haiti, Jovenel Moise, è stato assassinato, verso l’1 locale (le 7 italiane), in casa, nel quartiere Pelerin a Port-au-Prince, da un commando armato composto da “elementi stranieri”. Ad annunciarlo è stato il premier uscente, Claude Joseph. La moglie di Moise, Lady Martine – ha precisato il premier chiedendo alla popolazione di restare calma e assicurando che la polizia e le forze dell’ordine terranno la situazione sotto controllo, è rimasta ferita ed è ricoverata in ospedale. ”Sono stati compiuti i passi necessari per garantire la continuità dello Stato” ha aggiunto Joseph annunciato che assumerà la guida del Paese. Il premier Joseph avrebbe dovuto essere sostituito dal presidente Moise proprio questa settimana, dopo solo tre mesi in carica.
Il portale di informazione Haiti Press Network, prima di dare la notizia dell’assassinio del presidente Moise, aveva riferito (leggi l’articolo), senza trovare conferme da parte della Polizia nazionale, che un commando non identificato aveva fatto irruzione in casa del capo dello Stato “dopo aver sopraffatto” gli agenti a cui era affidata la sua protezione.
Nel comunicato il premier ha riferito che gli autori del gesto sono ancora da identificare, ma anche che alcuni di loro parlavano spagnolo o inglese. L’omicidio di Moise arriva al culmine di mesi di tensioni e violenze e nel pieno di una crisi politica. Il capo di Stato governava per decreto dal gennaio 2020 a fronte di un mancato accordo sulle elezioni legislative che aveva di fatto messo fuori uso il parlamento. Era partito ieri invece, riferisce ancora il Haiti Press Network, il periodo valido per la registrazione dei partiti alla prossime consultazioni generali, che sono previste per settembre.
Il governo della Repubblica Dominicana, appresa la notizia dell’assassinio di Jovenel Moise, ha ordinato la “chiusura immediata” del suo confine con Haiti. La Casa Bianca ha definito “terribile” e “tragico” l’assassinio del presidente Moise. Si tratta di “un attacco terribile, tragico, che ha preso di mira il presidente di Haiti e sua moglie durante la notte”, ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. “Siamo pronti ad assistere in qualsiasi forma il popolo e il governo di Haiti”.