“Non ci arrenderemo”. È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un discorso alla nazione, in cui ha chiesto a chiunque abbia esperienza militare di unirsi alla difesa del Paese, dopo l’inizio dell’attacco russo (leggi l’articolo).
Guerra Ucraina Russia, il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a chiunque abbia esperienza militare di unirsi alla difesa del Paese
Zelensky ha spiegato che fornirà armi alle persone che le vogliono, e ha esortato a fare donazioni di sangue poiché ci sono soldati feriti negli ospedali (leggi l’articolo). L’Ucraina, ha annunciato il presidente, ha interrotto i rapporti diplomatici con la Russia. “Lotteremo per il nostro Paese e lo sosterremo nelle piazze di ogni città”, ha aggiunto Zelensky, sottolineando come l’Ucraina non rinuncerà alla sua indipendenza.
“La Russia ha attaccato a tradimento il nostro Stato al mattino – ha detto il presidente ucraino -, come ha fatto la Germania nazista negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Ad oggi, i nostri Paesi si trovano su lati diversi della storia mondiale. La Russia ha intrapreso una strada del male, ma l’Ucraina si sta difendendo e non rinuncerà alla sua libertà, qualunque cosa pensi Mosca”.
“L’Ucraina si sta difendendo – ha ribadito Zelensky -, alla ricerca della propria indipendenza e libertà, del diritto di vivere sul proprio territorio, il valore più alto per noi. Non si può bloccare la storia, questo desiderio di eliminare un Paese è impossibile”.
“Fermare Putin e la guerra contro l’Ucraina e il mondo. Costruire una coalizione anti-Putin. Sanzioni immediate e sostegni all’Ucraina” aveva twittato Zelensky questa mattina dopo l’inizio dell’offensiva russa.