Guerra Russia Ucraina, ultime notizie: il rischio di una guerra diventa sempre più probabile con il passare delle ore. Intanto, le diplomazie stanno proseguendo per cercare di scongiurare il conflitto.
Guerra Russia Ucraina, ultime notizie
Le ultime notizie che arrivano dall’Ucraina non sono incoraggianti. La guerra non è più solo un rischio ma qualcosa di più. Ormai non ci si chiede più cosa sta succedendo ma cosa potrà accadere nelle prossime ore.
Vladimir Putin “continua ad aggiungere forze lungo il confine con l’Ucraina e in Bielorussia, anche solo nel corso del weekend, è ben oltre centomila” uomini, ha detto il portavoce della Difesa John Kirby.
Intanto, in Ucraina sono arrivati missili dalla Lituania e munizioni dagli Usa. Sono 130.000 i soldati russi schierati al confine, Botta e risposta che risuonano già come bombe in un dialogo diplomatico che si sta spegnendo.
In tutto ciò, ci sono anche le prime ripercussioni economiche di un conflitto non ancora iniziato. Infatti, sono lievitate le quotazioni internazionali di grano e mais che hanno subito un aumento del 4,5% e del 5% in appena una settimana. La segnalazione è stata riferita da Coldiretti, durante la presentazione dell’indagine sulla chiusura settimanale del mercato della borsa merci di Chicago, punto di riferimento mondiale nell’ambito delle materie prime agricole.
L’Ucraina si prepara alla guerra
Kiev “consiglia alle compagnie aeree di non” sorvolare da oggi il Mar Nero. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che non intende far uscire la sua famiglia del paese di fronte al rischio di una azione militare russa.
L’Ucraina sente la guerra vicina, infatti nel Paese i cittadini hanno preso parte a una giornata di esercitazioni militari tenute dall’esercito e dai paramilitari. In queste ore, sta emergendo la paura di molti ucraini all’estero: essere richiamati all’armi da un momento all’altro, soprattutto chi ha fatto il servizio militare in passato.
Le reazioni degli altri Paesi
Il presidente tedesco Steinmeier si è rivolto chiaramente a Putin: “Sciolga il cappio attorno al collo dell’Ucraina e non sottovaluti la forza della democrazia”.
“Siamo pronti ad un serio dialogo con la Russia sulle questioni della sicurezza europea”. Lo ha detto Olaf Scholz durante la conferenza stampa oggi a Kiev, ribadendo la volontà di evitare l’escalation ma aggiungendo però di voler “essere chiaro: se la Russia di nuovo viola l’integrità territoriale, noi sappiamo che fare. Siamo pronti ad ampie ed effettive sanzioni in coordinamento con i nostri alleati”, ha detto il cancelliere tedesco che ha ricordato, riguardo al dialogo con Mosca, che “Nato e Usa hanno presentato alla Russia proposte concrete, che noi sosteniamo, Noi ora aspettiamo la reazione una risposta dalla Russia”.
“L’attenzione del Parlamento sulla crisi ucraina è costante: giovedì saranno auditi in commissione Esteri gli ambasciatori italiani a Mosca e Kiev. Il nostro Paese è al lavoro perché si trovi una soluzione diplomatica e si fermi questa pericolosa escalation militare”. Lo scrive in un post su Facebook il presidente della Camera, Roberto Fico. Intanto, anche il Ministro degli Esteri dell’Italia, Luigi Di Maio, sta preparando una visita diplomatica in Ucraina.