I negoziatori statunitensi sono in viaggio verso la Russia, ma intanto il presidente Usa, Donald Trump, lancia un chiaro messaggio a Mosca: se il Cremlino non accetterà la tregua e porterà avanti la guerra in Ucraina, il tycoon è pronto a mettere in campo sanzioni devastanti. Dopo l’incontro con l’amministrazione ucraina di ieri e l’accettazione della proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni, ora gli Usa vanno in pressing sul Cremlino.
Una posizione forse insperata qualche giorno fa, dopo lo scontro nello Studio Ovale tra Trump e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Ma ora le cose sembrano andare diversamente, tanto che in giornata si è parlato di “contatti con i russi” imminenti, come ha fatto il segretario di Stato Usa, Marco Rubio. Che si aspetta una risposta positiva da Mosca: “Chiediamo con urgenza ai russi di mettere fine alle ostilità”.
Trump incalza Putin
Trump si trova così a incalzare il presidente russo, Vladimir Putin. Tanto da parlare di possibili sanzioni finanziarie alla Russia, che “potrebbero essere devastanti”. Il presidente Usa sottolinea che i suoi predecessori “Bush, Obama e Biden hanno rinunciato alla Georgia e alla Crimea”, mentre lui “sta facendo di più”.
Parlando ai giornalisti, Trump ha sottolineato che “ci sono misure che si possono prendere in senso finanziario” e che sarebbero “molto negative per la Russia: non voglio farlo, perché voglio ottenere la pace”. No comment, invece, sui colloqui con la Russia: “Non commenterò, abbiamo delle persone lì”, replica. Mentre sulla fiducia nei confronti di Putin non si sbilancia: “Non ci abbiamo ancora parlato”.
La Russia frena sulla tregua
Precedentemente, fonti russe avevano fatto alcune precisazioni sull’ipotesi di tregua. Innanzitutto, Mosca ritiene che si debba tener conto dei progressi sul campo e poi sostiene che sia difficile accettare un cessate il fuoco senza prima discuterne i termini e ottenere precise garanzie. “State correndo un po’ troppo”, ha inoltre frenato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Anche se non viene esclusa una prossima telefonata tra Putin e Trump.