La guerra in Ucraina vicina al punto di non ritorno. Putin revoca il decreto che garantiva la sovranità della Moldavia

La guerra in Ucraina vicina al punto di non ritorno. Putin revoca il decreto che garantiva la sovranità della Moldavia

La guerra in Ucraina vicina al punto di non ritorno. Putin revoca il decreto che garantiva la sovranità della Moldavia

La guerra in Ucraina rischia di allargarsi. Dopo il viaggio di Joe Biden a Kiev che ha irritato non poco la Russia, il presidente Vladimir Putin ha revocato un decreto del 2012 che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell’ambito delle politiche sul futuro della Transnistria, regione separatista sostenuta da Mosca che confina con l’ Ucraina e dove la Russia ha truppe.

Guerra in Ucraina, Putin mette nel mirino la Moldavia

A raccontarlo è il Guardian che spiega come il decreto, che comprendeva una componente moldava, delineava la politica estera russa di 11 anni fa che presupponeva relazioni più strette con Ue e Usa. Ma queste, come noto, da un anno a questa parte sono precipitate e ora si teme che il conflitto possa allargarsi, coinvolgendo anche la Moldavia.

Una decisione che arriva a poche ore dall’altra, presa sempre dal Cremlino, che in risposta al viaggio di Biden aveva deciso di sospendere il trattato New Start per la riduzione degli armamenti nucleari. Un accordo che era stato siglato con gli Stati Uniti nell’aprile del 2010.

Sospeso l’accordo sul nucleare tra Russia e Usa

In quell’occasione la mossa era stata così annunciata: “La Russia sospende la sua partecipazione all’accordo su armi strategiche. Non usciamo dall’accordo, ma sospendiamo temporaneamente la nostra partecipazione”, ha spiegato Putin, per il quale “da un lato l’Occidente vuole la nostra sconfitta strategica, dall’altro vuole ispezionare i nostri arsenali”.

Dopo aver accusato Stati Uniti e Nato di non collaborare all’attuazione del trattato Start, il presidente russo ha detto che “a questo punto, sono costretto ad annunciare che la Russia sospende la sua partecipazione al trattato per le armi offensive strategiche”.

“L’annuncio della Russia di sospendere la sua partecipazione all’accordo New Start sul disarmo nucleare è molto deludente e irresponsabile” ha commentato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. “Ma ovviamente – ha aggiunto – rimaniamo pronti a discutere in qualsiasi momento con la Russia di limitazione delle armi strategiche”.

 

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