“Le forze armate ucraine continuano la liberazione della regione di Kharkiv. Ma nel Donbass gli occupanti stanno cercando di aumentare la pressione. C’è l’inferno e non è un’esagerazione”. È quanto ha detto in un video il presidente ucraino Volodymyr Zelensky facendo riferimento agli attacchi che si sono verificati nelle scorse ore in alcune aree, come a Severodonetsk, nella regione di Odessa, in quella di Chernihiv e in particolare a Desna. Ci sono stati “molti morti” ed è “completamente distrutto”, ha aggiunto il presidente ucraino (qui tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina).
Guerra in Ucraina, Zelensky: “Nel Donbass gli occupanti stanno cercando di aumentare la pressione”
In base all’ultimo aggiornamento dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, i russi stanno “conducendo un’operazione offensiva nelle aree di Lysychansk e Severodonetsk”. Zelensky ha poi aggiunto che “il primo processo in Ucraina contro un criminale di guerra russo è già iniziato e si concluderà con il pieno ripristino della giustizia all’interno del tribunale internazionale. Ne sono sicuro. Troveremo e consegneremo alla giustizia tutti coloro che danno ed eseguono ordini penali”.
Un ulteriore quadro, come ogni mattina, è stato presentato dall’intelligence britannica. Secondo Londra è probabile che, dopo aver preso il controllo di Mariupol, Mosca sposti le sue unità per rafforzare le operazioni nel Donbass. In particolare, è probabile che fino a 1.700 soldati ucraini si siano arresi dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, mentre un numero imprecisato di forze ucraine rimane all’interno dello stabilimento.
“Una volta che la Russia si sarà assicurata Mariupol – si legge nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence diffuso dalla Difesa del Regno Unito -, è probabile che sposterà le proprie forze per rafforzare le operazioni nel Donbass. La tenace resistenza ucraina a Mariupol dall’inizio della guerra – prosegue il rapporto – significa che le forze russe nell’area devono essere riequipaggiate e ristrutturate prima che possano essere ridistribuite efficacemente. Questo può essere un processo lungo se eseguito meticolosamente”.
Tuttavia, per Londra, i comandanti russi sono “sotto pressione” per raggiungere gli obiettivi operativi. Ciò significa che “probabilmente la Russia ridistribuirà rapidamente le proprie forze senza un’adeguata preparazione” e questo potrebbe comportare rischi in merito al logoramento delle forze.