“Durante questo periodo prevediamo che faranno più affidamento sugli strumenti asimmetrici di cui dispongono, come gli attacchi informatici, gli sforzi per controllare l’energia, persino le armi nucleari per cercare di gestire e proiettare potere e influenza a livello globale”. È quanto ha detto la direttrice dell’intelligence Usa, Avril Haines, parlando della guerra in Ucraina e riferendosi alla Russia.
Per Haines la Russia potrebbe utilizzare persino le armi nucleari per proiettare potere e influenza a livello globale
Haines – che prima di essere nominata da Joe Biden al vertice dell’intelligence nazionale era stata vicedirettrice della Cia e vice consigliera per la sicurezza nazionale di Barack Obama – ha affermato che a questo punto del conflitto le agenzie di intelligence Usa vedono tre possibili scenari: il più probabile è quello in cui il conflitto si protrae e le forze russe continuino a compiere piccoli progressi senza sfondare
Per gli 007 americani la priorità di Putin è progredire nel Donbass e sconfiggere le forze ucraine
Il secondo scenario ipotizzato dall’intelligence americana è che le forze di Mosca riescano a prevalere. Il terzo che l’Ucraina stabilizzi le linee del fronte ottenendo piccoli guadagni. La priorità di Vladimir Putin, ha spiegato ancora la numero uno dell’intelligence americana, è “progredire nel Donbass e sconfiggere le forze ucraine, un’operazione che secondo Mosca porterà al crollo della resistenza interna”.