Guerra in Ucraina, la Germania bacchetta Trump: “Sbagliato aver fatto concessioni a Putin prima ancora dell’inizio dei negoziati”

Guerra in Ucraina, la Germania bacchetta Trump: "Sbagliato aver fatto concessioni a Putin prima ancora dell'inizio dei negoziati"

Guerra in Ucraina, la Germania bacchetta Trump: “Sbagliato aver fatto concessioni a Putin prima ancora dell’inizio dei negoziati”

Sarebbe stato meglio se gli Stati Uniti non avessero fatto concessioni alla Russia “prima ancora dell’inizio dei negoziati”. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ai media, arrivando alla ministeriale difesa della Nato, e aggiungendo che il fatto è “deplorevole”. “Sarebbe stato meglio discutere la questione dell’adesione dell’Ucraina alla NATO o delle possibili perdite territoriali al tavolo dei negoziati”, ha affermato, mettendo in campo le reali preoccupazioni sulla politica sempre più assertiva della Russia nella regione: gli europei non possono semplicemente “sedersi e rilassarsi”.

Pistorius – a margine di una riunione dei ministri degli esteri della NATO a Bruxelles – ha messo inoltre in guardia dal reagire in modo eccessivamente celebrativo all’annuncio dei colloqui di pace, poiché afferma che Putin continua a provocare l’Europa e rimane una minaccia. Ha anche affermato che, pur accettando le dure realtà geopolitiche di cui parlava Hegseth, lo aveva espressamente messo in guardia dal ritirare il coinvolgimento degli Stati Uniti in Europa.

Guerra in Ucraina, il ministro tedesco Pistorius bacchetta Trump: “Sbagliato aver fatto concessioni a Putin prima ancora dell’inizio dei negoziati”

A Pistorius è stato anche chiesto chi dovrebbe rappresentare l’Europa in eventuali colloqui, e lui ha lanciato l’idea della partecipazione della Germania, ma afferma che spetta ad altri decidere, insistendo però sul fatto che una voce europea deve essere presente al tavolo.

Da notare che il segretario generale della NATO Mark Rutte ha regito con cautela ai negoziati annunciati dal presidente degli Stati Uniti Trump con il capo del Cremlino Putin per porre fine alla guerra russa contro l’Ucraina.

“Vedremo come si svilupperà la situazione”, ha affermato a margine di una riunione dei ministri degli esteri della NATO a Bruxelles. È fondamentale che l’Ucraina sia strettamente coinvolta in tutte le decisioni che la riguardano.