A un mese dall’inizio della guerra in Ucraina si delinea quella che potrebbe essere la nuova strategia di Mosca: assediare le città. Solo isolandole il Cremlino può creare le condizioni per una resa puntando sulla stanchezza della popolazione, privata di acqua, cibo, farmaci. Ed è esattamente la situazione in cui vivono a Mariupol, Chernihiv e Melitopol.
A un mese dall’inizio della guerra in Ucraina si delinea quella che potrebbe essere la nuova strategia russa: assediare le città
Le forze russe restano alle porte di Kiev, dove i combattimenti si fanno sempre più aspri. Il sindaco di Irpin, sobborgo della capitale, ha infatti denunciato l’utilizzo di bombe al fosforo da parte dei russi. In città, ha detto il presidente ucraino Zelensky, vi sono ancora circa 100 mila persone bloccate “in condizioni disumane”. Le forze separatiste del Donetsk, che combattono al fianco dei russi, hanno detto che controllano oltre metà del territorio della città. Nell’est del Paese, la città di Kharkiv, anch’essa pesantemente bombardata, è quasi completamente accerchiata, così come lo è Sumy.
Il bollettino dell’intelligence militare britannica sul conflitto parla di “un campo di battaglia per lo più statico” con “le forze russe che probabilmente stanno attraversando una fase di riorganizzazione prima di riprendere operazioni offensive su larga scala”. Secondo la Difesa di Londra, “le forze russe stanno cercando di avvolgere le forze ucraine nell’Est del Paese mentre avanzano nella direzione di Kharkiv nel Nord e di Mariupol nel Sud” e, a Sud Ovest, “stanno ancora cercando di aggirare Mykolaiv mentre cercano di dirigersi a Ovest verso Odessa”.
Il portavoce della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov (nella foto), ha riferito di 83 obiettivi militari ucraini distrutti ieri e afferma che le forze russe stanno avanzando nel Donetsk e sono penetrate per altri quattro chilometri nel territorio ucraino, raggiungendo il villaggio di Novomykhailivka. Le forze separatiste del Donetsk, ha aggiunto Konashenkov, hanno preso controllo della località di Verknetoretske e stanno affrontando unità della venticinquesima brigata aviotrasportata ucraina.
Il bollettino dello stato maggiore di Kiev, da parte sua, afferma che le forze armate ucraine continuano a difendere le città di Mariupol e Chernihiv dall’avanzata russa. Nondimeno, secondo Kiev, i russi avrebbero il controllo del corridoio di terra con la Crimea e bloccano l’accesso al Mar d’Azov.