Sulla guerra in Ucraina, Joe Biden gela Volodymyr Zelensky. Il presidente degli Stati Uniti ha detto che aveva avvisato per tempo il suo omologo ucraino del rischio invasione, ma lui “non volle ascoltare”.
“Lo so che molti pensavano stessi esagerando ma sapevo che avevamo informazioni a sostegno (dell’analisi)”. Ha spiegato Biden ai giornalisti, lasciando letteralmente tutti di sasso. Per la Casa Bianca era chiaro che Vladimir Putin non si sarebbe limitato alle esercitazioni e “avrebbe superato la frontiera. Non c’era alcun dubbio, e Zelensky non volle ascoltare, così come molte altre persone. Ne capisco il motivo, ma alla fine (Putin) lo ha fatto davvero”.
Biden gela Zelensky: Kiev chiede spiegazioni a Washington
Una ricostruzione che ha mandato su tutte le furie il governo ucraino. “Le parole di Joe Biden” secondo cui Zelensky “non voleva dare ascolto” agli avvertimenti americani, “certamente hanno bisogno di una spiegazione”. Ha tuonato il portavoce presidenziale ucraino Serhii Nykyforov.
Insomma le parole di Biden non hanno affatto convinto Kiev. Anzi Nykyforov poco dopo è andato all’attacco rivelando la propria verità sulle fasi che hanno preceduto l’invasione. “Se ricordate, il presidente Zelensky invitò i partner a introdurre un pacchetto di sanzioni preventive per spingere la Russia a ritirare le truppe e ridurre la tensione” ha spiegato. Ma nulla fu fatto “e per questo siamo noi a poter dire che i nostri partner non vollero sentirci”, ha concluso il portavoce.
Quel che è certo è che la situazione è sempre più incandescente e le difficoltà per l’Ucraina aumentano. Proprio per questo Zelensky, il quale per ora non ha risposto direttamente alle frasi di Biden, è tornato a chiedere un nuovo sforzo all’Occidente.
“Sfortunatamente la guerra continua e noi abbiamo bisogno di un settimo pacchetto di sanzioni. Vanno bloccate le attività di tutte le banche russe, senza distinzioni e in particolare la Gazprombank”. Ha fatto sapere il presidente dell’Ucraina spiegando che in cambio “l’Ucraina può esportare energia ai Paesi europei”.