Di fronte alla guerra dei dazi voluta da Donald Trump, la Cina di Xi Jinping sembra determinata a rafforzare la cooperazione commerciale con l’Unione Europea. Come dichiarato al Financial Times dal portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, Pechino “ha sempre attribuito grande importanza” alle relazioni con l’Unione Europea ed è “disposta a rafforzare il dialogo e la cooperazione con Bruxelles a tutti i livelli”.
Guerra dei dazi, la Cina di Xi Jinping apre a una maggiore cooperazione con l’Unione europea
“All’inizio dell’anno, il presidente Xi ha avuto una telefonata con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, durante la quale ha definito il tono e indicato la direzione da seguire per lo sviluppo delle relazioni bilaterali” nel corso del 2025, ha aggiunto Mao.
Per Pechino, questi rapporti sono fondamentali per controbilanciare il nuovo ordine mondiale promosso dagli Stati Uniti e per favorire la crescita del reciproco benessere. Tuttavia, affinché ciò avvenga, è necessario superare la fase di deterioramento delle relazioni tra Cina e UE, iniziata nel 2022, quando Bruxelles ha accusato Pechino di sostenere la Russia nell’invasione dell’Ucraina.
Da quel momento le cose sono ulteriormente peggiorate, dando il via a una guerra commerciale tra Ue e Cina che poi è culminata con i dazi europei sulle auto cinesi.