di Marco Castoro
A Viale Mazzini si balla il valzer dei corrispondenti. I direttori dei tiggì avrebbero voglia di organizzare le danze a Saxa Rubra, ma il direttore generale non ci pensa nemmeno. Morale della favola: decide tutto Luigi Gubitosi e i direttori dei tiggì si vedono passare le nomine sulla testa. Compresa la decisione di far convogliare i siti delle testate in un unico portale, con Monica Maggioni in cabina di regia, in barba ai direttori di Tg1, Tg2 e Tg3. A Saxa Rubra restano le visite di rappresentanza, come quella in programma per oggi, in cui Gubitosi e Tarantola accompagneranno una delegazione della commissione Vigilanza interessata a conoscere la città dell’informazione. E intanto i direttori dei tiggì vorrebbero conoscere e pilotare anche le carriere dei colleghi in corsa per le sedi estere Rai. Qui si prevede una rivoluzione. Il vento di Gubitosi fa muovere la girandola a Pechino e Bruxelles, a Berlino e in Medio Oriente. Le bordate potrebbero arrivare anche a Mosca e Washington. A Bruxelles sembra scontano l’arrivo da Berlino di Marco Varvello che prende il posto di Mariolina Sattanino passata a Rai Quirinale. In Germania dovrebbe arrivare dal Tg1 Nicoletta Manzione (che a sua volta lascerebbe la poltrona di capo degli esteri ad Alberto Romagnoli). Confermato a Parigi Antonio Di Bella (come secondo è in lizza Stefano Ziantoni). A Pechino si sta tentando di convincere Duilio Giammaria, il quale però vuole rimanere a Unomattina per conto della rete. Giovanni Masotti rischia grosso a Mosca. Marc Innaro potrebbe lasciare Il Cairo per sbarcare nella capitale russa. Per l’Egitto si fa il nome di Giuseppe Bonavolontà reduce dal Libano. Il giornalista del Tg3 e Raffaele Fichera sono in cima alla lista di Bianca Berlinguer che li vorrebbe in organico (anche perché è alla ricerca del quirinalista) ma i due dovrebbero restare all’estero. Fichera da Buenos Aires dovrebbe trasferirsi a Gerusalemme. Mentre Claudio Pagliara si sposterebbe a Washington. Per New York, con Gerardo Greco ad Agorà, si attende l’esito del contezioso che riguarda Tiziana Ferrario. Poi toccherà a lei trasferirsi nella Grande Mela.
Mazza rifà il processo
Mauro Mazza, neo direttore di Rai Sport, si è insediato da un paio di settimane. Sta lavorando a dei progetti che riguardano il primo dei due canali (l’altro resterà a disposizione del contratto di servizio). Mazza sta cercando un conduttore per affidargli una nuova edizione del Processo (senza Biscardi, ovviamente) in prima serata al lunedì.