È partito ieri il piano per la pulizia straordinaria di Roma (qui il focus), che prevede una prima serie di interventi fino alla fine dell’anno. Un investimento da 40 milioni complessivi, tra fondi ordinari esistenti esistenti la cui attuazione è stata accelerata, e risorse aggiuntive per 7,7 milioni di euro: 3 milioni per il patto di produttività con il personale Ama, 3,2 milioni per la manutenzione del verde e 1,5 milioni per la rimozione di microdiscariche a bordo delle strade. Verranno utilizzate tutte le risorse spendibili al 31 dicembre.
La presentazione del Piano straordinario di pulizia per Roma è avvenuta oggi in Campidoglio dal sindaco, Roberto Gualtieri, nel corso della sua prima conferenza stampa. “Come avevamo promesso è partito ieri il Piano straordinario. Realizziamo una pulizia straordinaria che la città merita. Naturalmente – ha spiegato Gualtieri – è solo l’inizio, si tratta di un lavoro volto a migliorare in modo permanente la pulizia della città, ma anche un metodo nuovo di coordinamento anche attraverso il tavolo permanente che istituiamo dal 5 novembre per coordinare tutti gli interventi. Roma riparte con un lavoro straordinario di pulizia e sono molto soddisfatto”.
L’aumento e lo sblocco delle risorse si affiancano all’accelerazione delle procedure in corso e ad un coordinamento stabile, e finora inedito, tra i vari soggetti coinvolti. Gli interventi mirati per ripristinare il decoro urbano sulle strade della Capitale saranno svolti da Ama E da ditte private, a partire dalle grandi arterie, saranno organizzati per quadranti cittadini e riguarderanno pulizia e spazzamento delle strade, attività di cura, pulizia di caditoie e tombini, rimozione di piccole discarica abusiva ai lati delle strade. Questo piano straordinario rappresenta la prima fase dell’azione della nuova amministrazione capitolina per la pulizia e il decoro della città.
Questi interventi assumeranno carattere ordinario e strutturale con lo stanziamento nel prossimo bilancio di risorse adeguate e dedicate e contemporaneamente alla riforma della governance di Ama e alla verifica del piano industriale, del contratto di servizio e del piano di manutenzione mezzi della società. In questa fase iniziale, l’amministrazione ha avviato il piano attivando tutte le azioni e le risorse disponibili.
Ama garantirà circa 4000 passaggi di pulizia straordinaria su migliaia di strade mettendo in campo oltre 1000 operatori, la stessa azienda municipalizzata si occuperà anche della rimozione delle micro discariche al lato delle strade, operazione per la quale il Comune ha stanziato 1,5 milioni di euro aggiuntivi.
Il cronoprogramma degli interventi verrà aggiornato sul sito istituzionale. Per la parte relativa alla cura del verde orizzontale agiranno 8 ditte esterne per 40 squadre di intervento coinvolte distribuite in tutta la città per il mese di novembre. A partire da dicembre aumenterà l’impegno di ogni ditta che mettere in campo 7 squadre ciascuna.
L’azione complessiva è possibile sulla base di un accordo preesistente che verrà finanziato con 3,2 milioni di euro aggiuntivi. Il prossimo 5 novembre la nuova giunta istituire un tavolo operativo permanente presso l’ufficio di gabinetto del sindaco composto da Ama, polizia locale, uffici di Roma capitale, Protezione civile, oltre i municipi di volta in volta interessati.
Questa innovazione, ha spiegato Gualtieri, consentirà per la prima volta di coordinare tutti le azioni rientranti nel piano di pulizia straordinaria. Il tavolo definirà settimanalmente il cronoprogramma degli interventi, così come la comunicazione alla cittadinanza. Il tavolo garantirà interventi integrati di pulizia.
In questa prima fase, grazie alla documentazione del Simu, Sono state già individuate le prime 13 aree della città, tra quelle più colpite da allagamenti e intasamenti, dove si introduce la grande novità di un metodo coordinato di lavoro che prevede prima il passaggio delle ditte che si occupano aiuole per la pulizia straordinaria delle strade, quindi delle ditte che si occupano della pulizia dei tombini e caditoie. Nei giorni precedenti la polizia locale avviserà i cittadini per liberare dati dalle operazioni sosta.