Roberto Gualtieri candidato Pd a Roma. Secondo quanto riporta Corriere.it, l’ex ministro dell’Economia del Governo Conte 2, di fatto confermando le voci in circolazione da diverse settimane (leggi l’articolo), sarà il candidato del Partito Democratico a sindaco di Roma. L’ufficializzazione è attesa per oggi o per domani al massimo, ma ormai la scelta è compiuta. Manca solo che l’esponente dem sciolga la riserva con il segretario Enrico Letta.
“Mi sono candidato il 12 ottobre. Ho ritenuto di avvertire l’allora segretario Zingaretti per cercare di tenere unito il centrosinistra. Per la stessa ragione – commenta in una nota il leader di Azione e candidato sindaco di Roma Carlo Calenda – abbiamo partecipato a un tavolo di coalizione sparito nel nulla. In questo lungo periodo ho lavorato sul programma. Abbiamo incontrato 500 associazioni di cittadini e analizzato i problemi di Roma quartiere per quartiere. Ora apprendiamo dai giornali, altro che tavoli e dialoghi, dell’imminente candidatura di Gualtieri. Appare evidente la scelta di rompere. Ci confronteremo alle elezioni”.
“Penso che le primarie siano necessarie e che Gualtieri le farà se deciderà di candidarsi. Oggi a Roma – ha detto in un’intervista a labparlamento.it il candidato sindaco di Roma, Tobia Zevi – le primarie servono per costruire una nuova alleanza civica, sociale e politica, che consenta alle persone di scegliere il candidato, o la candidata, la squadra e il programma di Governo”.
Una candidatura quella di Gultieri che era nell’aria, tanto che nei giorni scorsi era addirittura comparsa anche una pagina Facebook relativa alla sua candidatura, poi bollata come fake dal Pd (leggi l’articolo).