“Se mi chiedessero ma lei è soddisfatto della pulizia di Roma adesso? No assolutamente. Siamo sulla strada giusta, miglioriamo rispetto al passato ma per avere la città come merita bisogna ancora impegnarsi per diversi anni”. A rivelarlo a Rtl 102.5 è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, convinto che la strada per pulire la Capitale è ancora lunga.
“Ho detto noi faremo una pulizia entro Natale e l’abbiamo fatta, così come continuiamo con il lavoro di miglioramento ordinario della pulizia sapendo che c’è tantissimo da fare, perché partivamo da un livello incredibilmente basso e indecoroso”.
“L’azienda sta facendo la sua parte anche con azioni coraggiose interne, è bene che tutti i cittadini però facciano la loro parte”, ha aggiunto il primo cittadino. Lo stesso ha concluso: “Spesso c’è la frustrazione di vedere chi lascia davanti ai cassonetti un divano, un frigorifero. Questi sono comportamenti inaccettabili. Ora che l’amministrazione sta facendo la sua parte tutti devono fare la loro”
Gualtieri ammette che la Capitale non è ancora pulita come vorrebbe
Insomma il solito scaricabarile sulla precedente amministrazione ma anche un’ammissione sui ritardi nella pulizia della città, denunciati anche da diverse star italiane.
Parole, quelle del sindaco, a cui ha risposto il consigliere capitolino M5S, Paolo Ferrara, secondo cui “dopo quasi due anni di governo cittadino, Gualtieri dichiara a mezzo stampa di non essere soddisfatto della pulizia della città”.
“Un’ammissione di colpe clamorosa da parte di un sindaco che, dati alla mano, non è mai stato pronto” spiega il pentastellato che non esita a parlare di una gestione fallimentare della città da parte del Pd. “Tra trasporti pubblici che non funzionano, rifiuti ovunque, spiagge del Litorale abbandonate al proprio destino e via discorrendo Gualtieri si sta dimostrando il sindaco del ‘farò, vedrò, dirò’. E mentre la città cade a pezzi sotto la sua surreale e pessima gestione, lo ‘studente’ Gualtieri continua a cercare di capire come si fa il sindaco della Capitale, ovviamente sulla pelle dei cittadini”.
“Finora, risultati alla mano, ancora non ci è riuscito. Confidiamo che, entro il 2026, con un po’ di pratica in più, riuscirà nel suo intento. I romani incrocino le dita e sperino nel miracolo”, conclude Ferrara.