Giro di vite nelle sperimentazioni sugli animali. Bene le esigenze della scienza, ma con il minor danno possibile. Il ministro della salute Giulia Grillo ha preannunciato che sul delicato tema si cambia rotta. Firmata infatti l’istituzione di un gruppo di lavoro “per la promozione di metodi alternativi all’impiego di animali nelle sperimentazioni scientifiche”. Una battaglia storica degli animalisti fatta propria dal ministro. “Finalmente ci siamo dotati di uno strumento di civiltà”, ha affermato entusiasta Grillo. Il monitoraggio delle sperimentazioni sull’utilizzo di animali è stato definito una conquista etica e scientifica allo stesso tempo. Secondo il ministro della salute, “occorre bilanciare gli interessi della ricerca e della scienza con la necessità di andare oltre i metodi tradizionali per ridurre al massimo fino a superare l’utilizzo degli animali”. Il gruppo di lavoro è stato così costituito dai rappresentanti istituzionali e da esperti sui metodi alternativi in bioetica e sperimentazione animale. Un organismo che si avvarrà inoltre dei contributi degli stakeholder individuati mediante una procedura di manifestazione di interesse, come verrà specificato con un avviso che sarà pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Il gruppo dovrà quindi riunirsi con cadenza mensile e ogni sei mesi dovrà presentare una relazione alla stessa Grillo.
24/12/2024
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