“Abbiamo bisogno di una crescita più orientata verso lo sviluppo umano. Serve una legge su salario minimo e sulla rappresentanza sindacale. Adesso!”. È quanto ha detto il garante M5S, Beppe Grillo, in un post sul suo blog in cui rilancia l’intervista all’Avvenire del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.
Per Tridico non si possono attendere ancora a lungo il salario minimo e la legge sulla rappresentanza sindacale
“Credo sia arrivato il momento di prendere decisioni concrete e il prima possibile – afferma Tridico nell’intervista ripresa da Grillo -, data la situazione di difficoltà spinta dalla pandemia e ora ulteriormente dall’inflazione, che richiede anche un importante sforzo di sterilizzazione degli aumenti dell’energia. Non si possono attendere ancora a lungo il salario minimo e la legge sulla rappresentanza sindacale, che non sono soluzioni alternative, ma complementari”.
“Sul salario minimo – ha detto Tridico anche ad Agorà – quella dei sindacati e una posizione in buona fede, hanno paura che il loro ruolo sulla contrattazione venga meno, però oggi la contrattazione è fatta di molto altro, dal welfare integrativo, alla mobilità. Un salario minimo sotto un lordo di 9 euro, che interesse prevalentemente giovani e donne vuol dire non guadagnare più di mille euro netti, e questo crea difficoltà”.
Per il presidente dell’Inps “la soglia minima di salario sosterrebbe anche la contrattazione collettiva”. “E poi i salari bassi interessano soprattutto settori, come turismo, logistica e cura delle persona, poco esposti alla concorrenza internazionale. Non ci sarebbe una difficoltà competitiva per le aziende. Mentre nel manifatturiero, che è più esposto, abbiamo prevalentemente buoni salari”.