Grillo non fa mangiare il panettone alla Fuksia: il 92% degli attivisti vota per l’espulsione della senatrice dal Movimento. Non avrebbe restituito lo stipendio

Ancora una voltauna votazione per un’espulsione. E ancora una volta, dunque, sorgono i dubbi su quanto sia realmente orizzontale il Movimento cinque stelle. Fatto sta che oggi si è aperto il voto online sul blog di Beppe Grillo. Oggetto: l’espulsione della senatrice M5s Serenella Fucksia, dissidente accusata di avere “violato ripetutamente il codice di comportamento dei parlamentari 5 Stelle” a causa della mancata restituzione delle “eccedenze degli stipendi di Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre 2015″, nonostante “i diversi solleciti inoltrati con scadenze in data 8, 21 e 26 dicembre”.

La consultazione ha colto di sorpresa la parlamentare: “Davvero è stato aperto un voto contro di me sul blog di Grillo? Non lo sapevo, mi ha colto alla sprovvista”, commenta all’AdnKronos. “Sto facendo proprio in questo momento la rendicontazione“, aggiunge, criticando la gestione del movimento da parte dei vertici, che – spiega – avrebbero “perso il controllo della situazione. Si sa, quando crescono i numeri nascono anche gelosie…”. Per lei quella procedura di espulsione è “una scusa“, una manovra “costruita ad arte da qualcuno. Evidentemente sono scomoda – rimarca – dal momento che non sopporto l’ipocrisia”. E parla già da ex parlamentare, annunciando di volere aspettare “l’esito della votazione online per affrontare il tema in modo più dettagliato”.

Sui motivi della mancata restituzione, dice di essere “in ritardo perché non ho avuto con me il collaboratore” e in più, “lo sanno tutti”, ha avuto “problemi logistici e di salute“. Stava “quindi approfittando delle vacanze di Natale per ultimare gli inserimenti. Avevo anche mandato una mail a Tirendiconto.it per spiegare che avrei completato tutto. Il voto contro di me comunque è assurdo“.

In passato la senatrice si era più volte discostata dalla linea del Movimento. L’ultimo episodio risale al 18 dicembre, quando su Facebook aveva espresso apprezzamento per l’intervento della Boschi nel giorno della mozione di sfiducia per il caso di Banca Etruria. “La ministra Boschi ha fatto, a mio avviso, la sua bella figura. Chapeau!”, aveva scritto, suscitando l’indignazione di molti simpatizzanti M5s. Poi, a differenza di quanto deciso dal suo gruppo, si era opposta fino all’ultimo all’arresto di Giovanni Bilardi (Ncd) coinvolto nell’inchiesta sulle spese pazze nella Regione Calabria.