Torna a farsi sentire il fondatore del M5S, Beppe Grillo, con un’inattesa telefonata in diretta (qui il video) a Enrico Mentana, impegnato nella “maratona” per le elezioni del Quirinale, per smentire di avere parlato con Giuseppe Conte di un trasloco del premier Mario Dragli al Colle. “Non ti metto in onda, ma io sono in onda”, dice Mentana al garante del Movimento 5 Stelle. Il conduttore, con lo smartphone all’orecchio, riporta la conversazione: “Con Conte vi sentite sempre, ma non avete mai parlato dell’argomento di votare Draghi al Quirinale. Ok?”.
Poi, dice: “Più trasparente di così… Grillo come me è un uomo del ventesimo secolo o manda sms o telefona”. Successivamente, Mentana ha letto un nuovo messaggio inviatogli da Grillo in cui scrive “è vero”, allegando il comunicato in cui fonti del M5S, in mattinata, riportavano la chiamata tra il fondatore del Movimento e Conte, in cui si parlava di “piena sintonia” tra i due e l’impegno di “garantire piena stabilità all’attuale esecutivo per continuare a rispondere alle urgenze del Paese e trovare un candidato autorevole e super partes” per il Quirinale (leggi l’articolo).
“Il Movimento dice sì a Draghi. Lo ha detto quasi un anno fa – aveva detto in mattinata Conte – quando il Paese era in ginocchio con una grande assunzione di responsabilità consapevole anche del costo politico che avrebbe comportato. Noi abbiamo perso 40 parlamentari per questa scelta. E oggi che la nave è ancora in tempesta il Movimento dice sì a Draghi. Il Movimento rafforza il suo sì perché il Paese è veramente in ginocchio e anzi le emergenze si sono aggravate”.