Green pass, tutti lo vogliono. Per ottenere la versione digitale si potrà anche usare la mail o l’sms. Diventa più facile scaricare il codice, abbinato alla tessera sanitaria, che attesterà l’avvenuta vaccinazione (basta una dose), la guarigione dal Covid o il tampone negativo: non sono dunque indispensabili le app Io, Immuni o l’identità digitale Spid. E’ quanto stabilisce il decreto Recovery, che entra in vigore il primo giugno.
Le Regioni dovranno trasmettere al portale ad hoc gestito da Sogei i dati dei cittadini che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino e saranno disponibili anche i certificati dei tamponi e quelli di avvenuta guarigione. La piattaforma, spiega la relazione tecnica del provvedimento, si avvarrà del Sistema tessera sanitaria per la raccolta dati in attuazione delle norme per l’emergenza. Si tratta dei dati delle vaccinazioni raccolti dall’Anagrafe nazionale vaccini e dei dati dei tamponi antigenici e molecolari, cui si aggiungerà anche “la raccolta dei certificati di guarigione” con “una nuova funzionalità” del sistema.
Il Green pass si potrà scaricare tramite le app governative (Io e Immuni) ma anche attraverso intermediari come medici di medicina generale e pediatri di libera scelta o farmacisti, che passeranno proprio attraverso il portale Tessera sanitaria. è stata introdotta un’ulteriore modalità per “non discriminare” chi non ha ancora l’identità digitale. Per questo “sono previsti anche canali di fruizione con autenticazione a più fattori quali: ultime 8 cifre e data di scadenza della tessera sanitaria e un codice che recapitato agli interessati per posta elettronica o sms.
L’Italia cerca anche in sede di G7 “un’intesa per facilitare la mobilità” in tempo di Covid attraverso la certificazione vaccinale o di test negativo di un green pass. Ha detto, a margine della ministeriale dei 7 Grandi di Oxford, il ministro della Sanità, Roberto Speranza. “Noi europei abbiamo già uno strumento deciso, stiamo lavorando perché possa essere condiviso anche dai Paesi del G7 e oltre il G7”, ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo ribadendo la richiesta dell’Italia all’Ue a “velocizzare intanto il percorso di attuazione del green pass europeo”: “noi vogliamo accelerare per quanto possibile” rispetto al primo luglio indicato da Bruxelles.