È stato firmato oggi il regolamento dell’Ue che istituisce il certificato digitale Covid Ue, noto anche come digital green pass, per facilitare gli spostamenti all’interno dell’Unione europea e contribuire alla ripresa economica. Il testo finale del regolamento è stato siglato questa mattina al Parlamento europeo dal primo ministro portoghese, Antonio Costa, in rappresentanza degli Stati membri, dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e dal presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. L’entrata in vigore dei certificati è prevista per il primo luglio.
“Firma per il certificato digitale Covid dell’Ue! Grazie agli sforzi del Parlamento Ue questo strumento garantirà viaggi sicuri e coordinati quest’estate, su una base equa e non discriminatoria. Oggi è un grande giorno per l’integrazione europea” ha scritto, su Twitter, il presidente del Parlamento Ue, Sassoli, commentando la firma del regolamento sul green pass.
Come si legge nella nota della Commissione Ue, il green pass dell’Ue faciliterà gli spostamenti, esentando chi ne è in possesso da restrizioni come la quarantena. Sarà prova di vaccinazione, test o guarigione dalla Covid, sarà gratuito, disponibile in formato digitale e cartaceo. Gli Stati membri, prosegue la Commissione, dovranno astenersi dall’imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di un certificato Covid digitale Ue, a meno che esse non siano necessarie e proporzionate per tutelare la salute pubblica.
La Commissione europea si è poi impegnata a mobilitare 100 milioni di euro nell’ambito dello strumento per il sostegno di emergenza per aiutare gli Stati membri a offrire test a prezzi contenuti. Il regolamento che introduce il digital green pass europeo si applicherà per 12 mesi a partire dal 1º luglio 2021.