Dopo il furto del Gratta e Vinci da 500mila euro, l’Agenzia delle Dogane ha bloccato immediatamente la riscossione del biglietto e avviato il procedimento per la sospensione della concessione della ricevitoria. L’Agenzia delle Dogane, fa sapere in una nota, “non appena appresa la notizia dagli organi di stampa e dai carabinieri intervenuti a seguito della denuncia della persona offesa, su impulso del Direttore dell’Ufficio Giochi Numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, ha immediatamente provveduto al blocco della riscossione del biglietto risultato vincente”.
“Inoltre – prosegue la nota -, alla luce del fatto che all’interno della ricevitoria operasse al terminale di validazione, un soggetto collegato da un rapporto di parentela con il titolare, essendo lo stesso fuggito con il tagliando per poi rendersi irreperibile, l’Agenzia delle Dogane, a tutela dei consumatori e per la salvaguardia della legittimità delle regole sul gioco pubblico, ritiene necessario avviare il procedimento di sospensione cautelare del rapporto fiduciario posto alla base della concessione rilasciata”.
“Per queste ragioni gli Uffici dell’Agenzia delle Dogane della Direzione Campania hanno avuto l’incarico di valutare con estrema urgenza l’immediata sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita, in attesa dell’esito delle indagini al termine delle quali si potranno valutare i presupposti per la revoca di tutti i titoli concessi dall’Amministrazione”, conclude la nota.